8 Dicembre per Turi e per il Disarmo Atomico
Comitato di Sostegno al Nonviolento Turi Vaccaro

ore 11.30 davanti l’ambasciata olandese a Roma - via Michele Mercati, 8

L'8 dicembre è il 18esimo anniversario della stipula degli accordi INF (1987) tra Reagan e Gorbaciov che, stimolati e sospinti da un grande movimento internazionale per la pace e il disarmo, decisero lo smantellamento degli euromissili in Europa. La data segna l’inizio della fine della "guerra fredda" tra USA e URSS che ha (temporaneamente) allontanato per tutti l’incubo della guerra atomica totale, la pazzesca "Mutua distruzione assicurata".

L'8 dicembre è anche uno dei giorni che precede la sentenza di appello, che conosceremo a fine anno, del Tribunale di Breda contro Turi Vaccaro, un nonviolento protagonista del movimento contro i missili nucleari di Comiso (e di Wonsdrecht, Florennes, Mutlangen, Greenham Common...). Turi è stato condannato in primo grado, il 27 ottobre, a 18 mesi di carcere per aver ricordato, con una sua azione clamorosa, la messa fuori uso di due F16, che l’Europa, e l’Olanda in particolare, continuano ad ospitare arsenali della "fine del mondo" e a preparare una guerra nucleare che costituisce, ancora e sempre, un rischio gravissimo e terribilmente concreto.

Troviamoci 18 dicembre davanti l’ambasciata olandese a Roma per una iniziativa di protesta, di dialogo, sensibilizzazione: esprimiamo la nostra "corresponsabilità" con l’azione di Turi Vaccaro, chiediamo per lui un "giusto" processo (se la giustizia coincidesse con la legge dovrebbe senza dubbio assolverlo), ricordiamo la necessità di abolire subito gli armamenti nucleari, a partire dalla rimozione e la distruzione delle testate nucleari presenti sul territorio europeo.

6 pacifisti nonviolenti, Alex Zanotelli, Angelo Baracca, Alberto Castagnola, Tonino Drago, Alfonso Navarra, Lorenzo Porta, riunitisi a Roma il 27 ottobre scorso, dopo una conferenza stampa tenuta al nato, partecipanti il Sen. Gigi Malabarba e l’On. Mauro Bulgarelli, per solidarizzare con Turi Vaccaro, hanno lanciato un appello:

"La vicenda di Turi, che ha avuto pochissima rilevanza nel mondo pacifista, ha risvegliato la nostra coscienza: dobbiamo occuparci di più e meglio del problema delle armi nucleari, della proliferazione nucleare e del rischio concreto di guerra atomica, che oggi è più grave di quanto non fosse negli anni della "guerra fredda", retti dall’equilibrio del terrore.

Questa consapevolezza ci porta oggi a riproporre in termini radicali la campagna per l’abolizione totale delle armi nucleari, partendo dalla rimozione di tutte le testate schierate sul nostro territorio.

Il disarmo nucleare totale è imposto dal Trattato di non proliferazione del 1970.

Noi chiediamo a tutti coloro che hanno a cuore la sopravvivenza della specie umana e della natura che si coordino per progettare e organizzare insieme una nuova grande campagna per realizzare l’obiettivo della denuclearizzazione



L'8 dicembre deve essere un primo momento in cui possiamo concretizzare l’impegno convergente e sinergico di varie campagne ed iniziative pacifiste "per Turi e per il disarmo atomico".

Info:
Angelo Baracca - tel. 328-0196987
Alfonso Navarra - tel. 349-5211837

PETIZIONE PER TURI E PER IL DISARMO ATOMICO

(Il testo è praticamente identico alle mozioni presentate alla Camera, dall’on. Bulgarelli, al Senato, dal Senatore Gigi Malabarba. E’ da consegnare all’ambasciatore olandese durante il sit-in di protesta e sensibilizzazione, convocato per giovedi 8 dicembre a Roma, alle ore 11.30.
L'ambasciata del Regno dei Paesi Bassi ha sede in Via Michele Mercati 8 - 00197 Roma)

Al Presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana
All’Ambasciatore in Italia del Regno dei Paesi Bassi

I sottoscritti, cittadini dell’Europa dei popoli e della Pace

premesso che:

il nonviolento del movimento Ploughshares" Turi Vaccaro, è stato recentemente (27 ottobre 2005) condannato a 18 mesi di detenzione dal Tribunale di Breda (Olanda) — per la precisione 6 mesi più 12 mesi aggiuntivi se non pagherà 750.000 euro di danni - per aver deliberatamente ed in piena coscienza danneggiato due caccia NATO F16, capaci di portare testate atomiche B61 ospitati nella base di Wonsdrech;

il gesto di disobbedienza civile del Vaccaro, credente cattolico, attivista nonviolento da molti anni, comunque valutato, considerata la sua nobile motivazione ("trasformare le spade in aratri"), considerata altresì la forma di attuazione, responsabilmente autodenunciata, pone pur sempre all’attenzione di tutti, non solo in Olanda, il problema della presenza degli armamenti nucleari sul suolo europeo e dei modelli di difesa che ne prevedono il dispiegamento e l’uso;

Turi Vaccaro ricorrerà in appello contro la sentenza di condanna, sostenendo di aver agito per legittima difesa contro l'illegalità delle armi nucleari che costituiscono una concreta minaccia alla vita della sua famiglia, della comunità in cui ha scelto di risiedere, dell’umanità tutta;

considerato che

i Paesi aderenti al Trattato di Non Proliferazione (TNP) - tra i quali, in pratica, quasi tutti i membri dell’Unione Europea in qualità di "Stati non nucleari" (quindi l’Olanda e l’Italia) - si sono impegnati a non accettare mai di ospitare sul proprio territorio armi atomiche (Art. 11);

l'italia, in particolare, che costituzionalmente "ripudia la guerra", non può accettare la condizione illegale di "Stato atomico", che ospita armamenti nucleari di una potenza straniera, pretende di disporre della doppia chiave per il loro uso, e coltiva piani di guerra che combinano operazioni difensive suicide con scenari offensivi genocidi;

lo sviluppo nella popolazione di una più solida e profonda cultura di pace è strettamente collegato all'idea che si possono garantire sicurezza difesa delle popolazioni costruendo modelli alternativi al posto del modello attuale, illegale, immorale, non necessario militarmente e terribilmente pericoloso.

Chiedono, in particolare al Governo italiano ed al governo olandese, di:
aiutare fattivamente Turi Vaccaro, il pacifista coraggioso e conseguente, e vigilare, mediante le Autorità competenti. sulle condizioni di detenzione del nostro concittadino in Olanda, esigendo dalle Corti internazionali che sia sottoposto ad un giusto processo; auspicando che in appello sia riconosciuto innocente, le Autorità italiane ed olandesi devono comunque assicurarsi che la pena eventualmente inflitta a Turi sia scontata umanamente, rispettando i suoi bisogni fondamentali, che comprendono la necessità di comunicare con la famiglia e con gli amici e di rispettare le sue scelte nella alimentazione e gestione della salute;
decidere ed attuare, prendendo ad esempio l’indirizzo indicato da un recente voto del Parlamento belga, la rimozione e la distruzione delle testate nucleari presenti sul territorio, incluse quelle installate sui sommergibili e sulle navi.
Comitato di sostegno al nonviolento Turi Vaccaro

Via Borsieri,12 -20159 Milano, tel-fax 02-7202.2521 celI. 349-5211837, e-mail: alfonsonavarra@virgilio.it

Adesioni: Lega Disarmo Unilaterale, Lega Obiettori di Coscienza, Berretti Bianchi, Convegno OSM per la DPN (Bologna 12-13 novembre 2005),

ADERISCO E PARTECIPO AL SIT-IN DAVANTI ALL’AMBASCIATA OLANDESE DELL’ 8 DICEMBRE

ADERISCO ALLA PETIZIONE PER TURI E PER IL DISARMO ATOMICO

MI DICHIARO CORRESPONSABILE CON LA DISOBBEDIENZA CIVILE Dl TURI

(L’adesione è valida sia per i singoli sia per i soggetti collettivi). Scrivere in stampatello anche telefono ed email).

E' una buonissima notizia la partecipazione di russo spena al sit-in dell'8 dicembre. Ringrazio l'impegno del GAVCI al quale ricordo che Turi partecipa al digiuno contro le spese militari (lo ha scritto anche Emmie).
Aggiorno ora le adesioni di soggetti collettivi alla campagna
per turi libero. Non crocifiggetemi se dimentico qualcuno, ma piuttosto rinfrescatemi la labile memoria!

ciao, alfonso navarra

Adesioni: Lega
Disarmo Unilaterale, Lega Obiettori di Coscienza, Berretti Bianchi, Convegno OSM per la DPN (Bologna 12-13 novembre 2005), Gavci, Rete italiana per il disarmo, MIR, Movimento Nonviolento

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