Rete CCP (Corpi Civili di Pace): secondo incontro, Bologna 26 ottobre 2003

RESOCONTO DELLA RIUNIONE

Presenti:
Centro Studi Difesa Civile -Csdc- (Sandro Mazzi);
Berretti Bianchi -B.B.- (Tartarini Silvano, Ontanetti Gigi, Fabiana Bruschi, Maurizio Cucci);
Rete Lilliput Bologna( Carla Biavati)
Referente nazionale per i GRT Nonviolenza (Gualtiero Via);
Ass. Papa Giovanni XXIII (Marco Baino);
Operazione Colomba- Ass.Papa Giovanni XXIII (Alberto Capannini);
Gavci BO (padre Angelo Cavagna);
Ass. Coordinamento Obiettori Forlivesi (Raffaele Barbiero);
Movimento Nonviolento (Mao Valpiana, Daniele Lugli, Lorena Vandelli, Elena Buccoliero);
Movimento Internazionale della Riconciliazione MIR (Anna Luisa L'Abate);
Corso di Laurea operatori di Pace, Firenze (Alberto L'Abate);
Rosanna Mulas (tesoriera della Rete CCP).
Erano inoltre presenti:
Peace Brigades Internaztional PBI (Lucia Benuzzi);
Beati Costruttori di Pace BCP (Luisa Clark);
Casa della Pace di Milano (Chiara Giuliani);
Società Italiana Studi Psicologici per la Pace SISPA (De Gaetanis Ilario, Iormetti Claudia);
Centro Gandhi e Gruppo Jagestatter Pisa (Maria Gaias).
Queste persone hanno partecipato alla riunione a titolo individuale o inrappresentanza di associazioni non collegate però ancora alla Rete CCP.

Assenti:
Associazione per la Pace.

La presidenza è assunta da Sandro mazzi in qualità di coordinatore della riunione.

Si stabilisce che sulle decisioni da assumere almeno per la prima fase dei lavori (che si situa fino all'ora di pranzo) potranno intervenire solo i rappresentanti delle associazioni o gruppi aderenti alla Rete CCP.

Si modifica l'o.d.g. proposto da Silvano Tartarini nell'e-mail di convocazione della riunione del 9/10/2003 che viene così definito:

1) decisioni sul procedere della Rete CCP in genere (cosa si pensa di raccordare da subito, quali sinergie possibili) e lavori delle commissioni;

2) iniziativa per garantire il posto di lavoro ai volontari;

3) conferenza internazionale sui CCP, proposta da L'Abate; resoconto proposte rete europea EPLO; possibili operatori in servizio civile volontario per la Rete CCP, idea di creare grazie ai simpatizzanti o osservatori della Rete CCP dei Gruppi di Appoggio ai CCP in azione;

4) informative reciproche sulle azioni dei CCP in corso o in preparazione;

5) organizzazione e tesoreria;

6) varie ed eventuali.

Decisioni assunte

1) La Rete CCP stabilisce di lavorare su 2 versanti: quello istituzionale e quello operativo e di dotarsi di uno strumento di raccordo e operativo: la segreteria.

Il livello istituzionale si occuperà, in questa fase, della Convenzione europea e della legge per la conservazione del posto di lavoro per i volontari nei CCP.

Sull'operatività si cercherà di creare o avere persone che fanno azioni in situazioni di conflitto come CCP, possibilmente non legate ad una sola realtà associativa. Inoltre ci si pone l'obiettivo di far conoscere il significato della Rete CCP e di pubblicizzare di più gli incontri e le iniziative in modo da rendere "visibile" l'azione della rete e dei CCP.

La Segreteria della Rete CCP avrà il compito di rendere operativa la conoscenza e le informazioni fra le singole associazioni, favorire la messa in comune delle associazioni oltre a garantire l'operatività della Rete stessa.

2) Relativamente all'idea di garantire il posto di lavoro ai volontari che aderiscono ad iniziative dei CCP si assume l'impegno di:

a) presentare i bisogni principali e le domande chiave sulle quali costruire una bozza di legge attraverso l'aiuto del centro di consulenza giuridica del Parlamento Italiano. Centro che si può attivare grazie ad alcuni parlamentari vicini alle nostre finalità.

b) Si valuta che questo lavoro possa essere utile per dare a tutti i cittadini la reale possibilità di partecipare alla difesa dei diritti umani e della propria comunità (la società esercita il diritto-dovere di difesa) e per offrire un'ulteriore opportunità di crescita culturale e politica della nonviolenza e dell'idea dei CCP.

Tempi: entro fine anno 2003 avere il testo da presentare alla Rete CCP.

Referenti: Fabiana Bruschi (B.B.), Raffaele Barbiero (COF), Mao Valpiana (M.N.)

3) Adesione ai progetti di azione diretta: ogni progetto che ogni associazione ritiene utile presentare alla Rete sarà proposto alla Segreteria per una sua collocazione nell'o.d.g.. In base alla "pesantezza" dell'o.d.g. e alla priorità temporale dei progetti questi verranno collocati nell'o.d.g. per la riunione successiva e verranno discussi in plenaria. E' auspicabile poi che vi sia la messa in comune o la presentazione da parte di più realtà della Rete CCP di progetti di azione diretta.

Ogni associazione o gruppo all'interno della Rete CCP valuterà poi se e in che misura collaborare al progetto presentato.

4) Si decide di:

- aderire con una modalità "riflessiva" (intendendo con ciò il fatto che nel giro di 2 settimane si predisporrà un documento in cui inserire anche specifiche e dubbi su EPLO. Il documento prima di inviarlo si farà "girare" via e-mail) all'idea promossa dall'EPLO di lavorare per ottenere la creazione a livello europeo di un' Agenzia per la Pace Europea. <referenti: Sandro Mazzi, Carla Biavati>;

- aderire alla Campagna "Sbilanciamoci" per modificare la Legge Finanziaria 2004 (per maggiori informazioni: www.sbilanciamoci.org); <http://www.sbilanciamoci.org);/>

- aderire alla Campagna promossa dal Gavci di BO per continuare ad inviare dichiarazioni di obiezione di coscienza in quanto la legge sul servizio civile volontario n.64/2001 non supera formalmente il servizio militare obbligatorio.

Padre Angelo Cavagna del Gavci si impegna a fornire materiale informativo alla Segreteria della Rete CCP che poi lo diffonderà ai membri della Rete (per ulteriori informazioni chiedere al Gavci utilizzando l'e-mail riportata in fondo a questo verbale)

- aderire alla proposta di Alberto L'Abate che con le risorse dell'Università di Firenze e l'interesse di altre Università italiane ed europee cercherà di promuovere una Conferenza Internazionale dal titolo "Conflitti Armati e CCP in Europa". Entro l'inizio di dicembre sapremo se questa Conferenza dovrà essere fatta entro il c.a. o potrà essere rinviata, come auspicabile, ai primi mesi del 2004.

5) La Segreteria della Rete CCP si impegna a verificare la possibilità di poter usufruire della legge n.64/2001 per potere dotare la Rete di eventuali volontari in servizio civile.

6) Si dà incarico a Marco Baino della Commissione Formazione di proseguire il lavoro per predisporre un altro corso sui CCP sul modello di quello realizzato in agosto 2003 a Seravezza.

Le seguenti Associazioni e Gruppi valuteranno al più presto l'eventuale possibilità di essere dentro la Rete CCP, in ogni caso esse specificano che l'eventuale non adesione è dettata da ragioni di "sostenibilità" organizzativa e non da ragioni politiche o di contrarietà alle idee e finalità perseguite dalla Rete CCP.

Le associazioni sono: BCP, PBI, Casa per la Pace di Milano, Centro Ghandi e Gruppo Jagestatter di Pisa.

Per i singoli si decide che la loro adesione sarà in qualità di osservatori e che saranno apprezzati i loro contributi alle attività della Rete CCP.

Le Commissioni decise nella riunione precedente vengono confermate con eccezione di quella relativa alle "modalità di adesione ai progetti", ma così modificate:

1) Segreteria Rete CCP (Tartarini Silvano dei B.B., Sandro Mazzi, Alberto Capannini)

- Alberto Capannini, Rimini tel.0541/751498, cell.328/8123662, e-mail: operazione.colomba@libero.it;

- Sandro Mazzi, presso AUOC via della Viola n.1 Perugia tel.075/5726641, cell.328/8783637, e-mail: perugia@pacedifesa.org;

- Silvano Tartarini, via F.Carrara n. 209, 55042 Forte dei marmi (Lucca); tel.0584/756758 (dopo le 21), cell.335/7660623, e-mail: bebitartari@bcc.tin.it;

2) Riconoscimento dell'aspettativa dal lavoro, minimo 3 mesi (Fabiana Bruschi, Raffaele Barbiero, Mao Valpiana)

3) Formazione con l'obiettivo di predisporre corsi di formazione di base e specifici - di II° livello- per i CCP e con l'obiettivo di verificare quali attività formative sui CCP hanno attuato altre realtà organizzative e associative anche se non presenti a questa riunione. (Marco Baino Ass. Papa Giovanni XXIII come referente con l'aiuto di Alberto L'Abate che però pensa di uscire dalla commissione)

4) Riconoscimento Istituzionale europeo (Silvano Tartarini dei B.B., Carla Biavati di Rete Lilliput BO con l'incarico di fare da contatto con la Rete CCP europea ENCPS; si dovranno tenere in contatto con Bergamaschi Paolo dei Verdi )

5) Finanziamenti (Rosanna Mulas, e-mail:canesciolto@quipo.it, tel.051/331016; cell. 347/4042662). Rosanna Mulas ha anche la responsabilità sul sito web dei CCP che è in via di completa definizione. L'indirizzo web è: www.corpidipace.too.it <http://www.corpidipace.too.it/>

Il logo della Rete CCP è affidato all'opera di Giuseppe Calegari (tel.02/342120, e-mail:eccetera@fastwebnet.it)

N.B. = Le associazioni, che ancora non l’hanno fatto, sono invitate a nominare due referenti e a pagare la quota contributiva di ¤ 100,00. La quota contributiva potrà essere pagata- in occasione del prossimo incontro- al tesoriere della Rete CCP.

SI STABILISCE LUOGO E DATA DELLA PROSSIMA RIUNIONE:
DOMENICA 21 DICEMBRE 2003 -dalle 10:00 alle 18:00- A
BOLOGNA: VILLAGGIO DEL FANCIULLO (PRESSO I DEHONIANI)
VIA SCIPIONE DAL FERRO, 34-

Come raggiungere il luogo della riunione:

- per chi arriva in auto: arrivati a Bologna uscire ed entrare in tangenziale; uscire dalla tangenziale all’indicazione Via S. Vitale (n.11); prendere direzione verso Bologna centro facendo attenzione sulla destra per Via Libia; passato il passaggio a livello di Via Libia subito sulla destra c’è via Scipione dal Ferro;

- per chi arriva in treno: all’uscita della stazione prendere il bus n.37 dalla parte opposta della stazione; scendere a Via Bentivogli e chiedere.
Tel.Dehoniani:051-343754

Per altre informazioni: Silvano Tartarini 335-7660623; gavci@iperbole.bologna.it

La riunione viene definitivamente chiusa.

Il verbalizzatore: Raffaele Barbiero. Forlì, 29/10/2003

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