VII INCONTRO DELLA RETE CORPI CIVILI DI PACE
26 - 09 - 2004
Luogo della riunione: Villaggio del Fanciullo, Bologna

Riunione congiunta con:
II INCONTRO GRUPPO DI LAVORO (IPRI) PER LA COLLABORAZIONE CON IL COMITATO CONSULTIVO per la DIFESA CIVILE NONARMATA E NONVIOLENTA


ASSOCIAZIONI E PERSONE PRESENTI:

Assopace: Sandro Mazzi, Davide Berruti

SCI: Enrico Pieroni, Anna Pizzirani

GAVCI: Paolo Spunta, D. Angelo Cavagna

MIR: Anna Luisa Leonardi

Nodo Lilliput di BO: M. C. Biavati

C. S. Regis, IPRI: Nanni Salio

Pace Adesso: Bernardo Venturi

Mov. Nonviolento: Mao Valpiana

CSDC: Matteo Menin

Berretti Bianchi: Alberto L'Abate (Corso Operazioni di pace, gestione dei conflitti e mediazione - Università di Firenze), Fabiana Bruschi, Angelo Gandolfi

Francesca Molinari (Donne in nero e SISPA)

Lorena Vandelli

Rosanna Mulas

Turi



ASSOCIAZIONI ASSENTI:

Casa Pace Milano

Coord. Obiettori Forlivesi

Operazione Colomba - Papa Giovanni XXIII

PBI

Pax Christi

Funge da segretario (avendo dato disponibilità a sostituire S, Tartarini) e coordinatore dell'incontro Sandro Mazzi, la verbalizzazione è affidata a F. Bruschi.

Sandro propone per iniziare in modo sereno un momento di presentazione individuale e raccontare un "qualcosa" successo in mattinata nel venire all'incontro. La proposta è ben accetta e tutti rispondono con disponibilità. (Un ottimo inizio).

L'ordine del giorno viene definito riordinando i precedenti o.d.g. dei due incontri; gli ultimi due punti sono specifici dell'attività della Rete CCP:

1. Adesione reciproca IPRI - Rete CCP

2. Convegno DPN

3. Comunicazioni sui rapporti con le organizzazioni internazionali

4. Aggiornamento gruppi di lavoro dell'IPRI

5. Aggiornamento sul percorso della proposta di legge

6. Presentazione del progetto dei Ber. B. per l'Iraq

7. Varie ed eventuali

1. ADESIONE RECIPROCA IPRI - Rete CCP

Nanni Salio presenta il lavoro iniziato a BO il 30..06.04 per individuare e definire i compiti di una associazione, che abbia rappresentatività legale, di appoggio al Comitato Consultivo per la Difesa Civile Nonarmata e Nonviolenta costituito a livello istituzionale.

In quella sede la soluzione approvata è stata di un'adesione delle associazioni interessate nell' IPRI, a cui si propone di adeguare lo statuto per renderla più conforme alle nuove esigenze.

Nanni illustra le ipotesi di modifica dello statuto dell'IPRI che l'assemblea dopo alcune modifica trova adeguata (per il testo definitivo si aspetta la formulazione di Nanni Salio).

Art. 3: viene inserito tra le finalità il concetto dell'intervento nei conflitti armati

Art. 4: la possibilità di iscrizione viene estesa anche ai gruppi informali (Reti)

In questo modo c'è identità di intenti con la Rete CCP che può essere riconosciuta ed aderire come tale.

Per quanto riguarda altri problemi non previsti nello statuto potranno essere considerati in un regolamento interno da stilare da parte dell'IPRI dopo l'approvazione delle modifiche proposte.

L'adesione reciproca sarà formalizzata dopo l'entrata in vigore del nuovo statuto.

2. COVEGNO SULLA DIFESA CIVILE NONVIOLENTA

Alberto L'Abate presenta la bozza di progetto del convegno organizzato dall'Università di Firenze in programma a Firenze il 3.4.5-12-04, spiegando che varie difficoltà non hanno permesso la collaborazione con l'Università di Pisa.

Titolo provvisorio: "Europa e prevenzione dei conflitti armati"

N. Salio propone alcuni argomenti che potrebbero diventare sessioni del convegno:

1. Nonviolenza, DPN e terrorismi

2. DPN, peacekeeping e interventi nonviolenti in aree di conflitto armato

3. Servizio Civile, trasformazione nonviolenta dei conflitti, formazione alla DPN

4. DPN tra resistenza e diritto

Vista l'importanza degli argomenti L'Abate valuterà la possibilità di inserire alcuni temi, ma poi rinviare il tutto ad un altro convegno con tempi adeguati di organizzazione.

Opportuno, se possibile, trovare uno spazio nel convegno per presentare il Comitato Consultivo e l'attività dell'IPRI.

Le associazioni presenti cercheranno di inviare eventuali contributi in tempi brevissimi.

3. COMUNICAZIONI SUI RAPPORTI CON LE ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI

M. Carla Biavati informa che dopo l'incontro di Dublino (informazioni sul sito della rete www.reteccp.org e su quello del CSDC www.pacedifesa.org), parteciperà ad un convegno in Spagna a fine novembre dove presenterà l'attività della Rete CCP; sfrutterà l'occasione per valutare sinergie con le ass. spagnole e francesi non rappresentate nelle strutture internazionali sollecitando la loro adesione a ENCPS.

Possibilità di incontrare l'ass. francese MAN al cui progetto sulla Palestina hanno

4. AGGIORNAMENTO GRUPPI DI LAVORO DELL'IPRI

N. Salio ricorda che i gruppi (g. formazione; g. ricerca; g. sperimentazione; ed anche il non previsto, ma richiesto g. comunicazione) avevano dall'incontro di Bologna il compito di elaborare progetti che potessero essere proposti al Comitato Consultivo da sottoporre all'UNSC per un eventuale finanziamento.

Un progetto strutturato è stato presentato dal gruppo ricerca, un altro da A. Trentin che propone un video sulle azioni dei GAN, mentre gli altri gruppi non hanno inviato nulla ad esclusione di un documento di intenti del gruppo sperimentazione. Viene accolta la proposta di cercare di rendere più strutturata una parte di questo documento che riguarda il "censimento" delle ass. che svolgono attività in zona di conflitto e sulle motivazioni e teorie che sostengono il loro lavoro questo può essere parte del progetto del gruppo ricerca.

Le associazioni vengono invitate ad inviare eventuali progetti non oltre il 20.10.04. Nanni riassume:



- Area ricerca : a) definizione del progetto abbozzato con inclusione della proposta sul censimento

b) progetto di un lavoro di analisi critica DPN <> Terrorismi

- Area sperimentazione: a) Kosovo formalizzazione del progetto di L'Abate con l'aiuto di Berruti

b) Palestina presentazione del progetto MAN

- Area formazione: a) Manuale sulla formazione

b) progetto per la formazione DPN CCP (L'Abate)

- Area comunicazione: a) Video GAN



E' auspicabile che a questi si possano aggiungere altri progetti.

5. AGGIORNAMENTO PERCORSO LEGGE

Il percorso della legge sulla richiesta dell'aspettativa dal lavoro per la partecipazione alle attività CCP non è ultimamente proseguito. Grazie al lavoro di R. Barbiero si sono risolte le difficoltà nate per la presentazione di una legge regionale sul tema in Sicilia. E' stata l'occasione per ribadire che:

- le probabilità che una legge tale passi sono molto basse

- può essere un utile strumento di propaganda ancor più alla luce dei fatti più recenti, per far conoscere una proposta alternativa agli eserciti

- il lavoro di propaganda nell'ottica di una campagna nazionale (manifestazioni in occasione della presentazione o in altre occasioni; banchetti per la raccolta di firme in appoggio; ecc.) può essere per le associazioni piuttosto gravoso

Prima di tutto è necessario che ci sia convinzione da parte delle ass. nel farsi carico di una iniziativa che era stata proposta ed approvata al Forum di BO e che rappresenta la prima iniziativa congiunta delle ass. della Rete.

Bisogna poi decidere quale strada percorrere per raccogliere le firme dei parlamentari che presenteranno la legge: i politici vicini alla Rete si impegnano a contattare altri parlamentari, oppure rappresentati della Rete chiedono un incontro con i vari gruppi politici per presentare la proposta, oppure una Conferenza a livello parlamentare.

Mao Valpiana si impegna a sintetizzare una proposta da inviare alle associazioni che venga discussa al primo punto nell'ordine del giorno della prossima riunione della Rete.

6. PRESENTAZIONE DEL PROGETTO DEI BERRETTI BIANCHI SULL'IRAQ

Il progetto prevede due parti una a svolgimento interno cioè in Italia e l'altra all'esterno cioè in Iraq.

Per la prima parte viene chiesta la collaborazione delle associazioni per organizzare un giro di incontri di due esponenti della società civile irachena in Italia dal 02.12 al 20.12.04, sollecitando più che rapporti con le istituzioni incontri con la soc. civile italiana.

Su questo punto le associazioni presenti si rendono disponibili a collaborare nelle sedi in cui operano (ove possibile: CSDC Roma, SCI Sardegna, B.B. Bologna, Firenze) E' importante una risposta in tempi rapidi per organizzare il calendario degli incontri. Valutare altre iniziative analoghe in corso, per es. Conferenza Irachena in Italia organizzata dai Beati.

La seconda parte prevede di dare continuità al progetto di sostegno a membri della società civile iraqena in Iraq ed eventualmente di proporre alle organizzazioni internazionali la presenza di osservatori internazionali in Iraq nel periodo delle elezioni del gennaio 2005. Sono molto evidenti le difficoltà di questa eventualità: oltre alla valutazione dei possibili rischi, non ci sono i tempi per organizzarsi ufficialmente con l'ONU o la UE e inoltre attualmente è difficile valutare se le elezioni ci saranno in quel periodo o no.

Mao propone di informarsi se a livello Europeo è già prevista l'organizzazione di delegazioni ufficiali di europarlamentari ed eventualmente chiedere di poter partecipare (per es. chiedere informazioni a P. Bergamaschi).

7. VARIE ED EVENTUALI

La data del prossimo incontro è fissata per domenica 5 dicembre, in coda al convegno di Firenze (cfr. punto 2 di questo resoconto).

Per i calendari proposti da M. Cucci sui CCP è opportuno avere al più presto un'idea del costo a copia per permettere alle associazioni di dare una risposta in termini quantitativi entro il 31.10.04

Fabiana Bruschi


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