Padre Valentino Salvoldi famoso per le sue numerose pubblicazioni, ha creato un vasto movimento di solidarietà con i popoli del cosiddetto terzo mondo, sostenendo la pace, nonché i gruppi ecologici e antinucleari.
Nel 1993 viaggiò tra le popolazioni del Kossovo con una delegazione di Campagna Kossovo e divenne portavoce delle aspirazioni dei kossovari attraverso le interviste e le testimonianze raccolte, insieme ai testi di Padre Lush Gjergji, tratti dal libro "Nonviolent Resistance in Former Yugoslavia - The witnessing of protagonists in Kosova". I proventi delle vendite di questo libro andranno a sostenere la Campagna per una soluzione nonviolenta in Kossovo e le sue iniziativze.

Lush Gjergji è uno scrittore cattolico albanese del Kossovo. Laureato in psicologia all'Università di Roma, noto giornalista e scrittore, è da molti anni caporedattore della rivista religioso - culturale "Drita" (La luce). Fra la sua gente è deciso fautore del dialogo ecumenico e interreligioso e dell'azione nonviolenta.

Questo libro nasce da un atto di volontà e da una certezza. Volontà di riuscire a far passare una notizia positiva: che la nonviolenza è possibile anche nella ex Jugoslavia. Volontà di aiutare ad aprire una porta di speranza nell'incendio che rischia di propagarsi all'intera area balcanica. Volontà di sostenere moralmente e materialmente un popolo che da quasi due anni, in una situazione estremamente difficile e rischiosa, ha scelto la strada della resistenza nonviolenta per rispondere alle repressione. La certezza è quella che, se c'è rischio di guerra, è sempre meglio crecare con ogni sforzo di prevenirla.

Dalla Prefazione di Etta Ragusa della Segreteria Nazionale del MIR e Coordinatrice di Campagna Kossovo