Carissimi,
eccovi alcune notizie dal Parlamento Europeo. Il mese scorso, ancora una volta, è passato l'emendamento al bilancio per uno studio di fattibilità di un Corpo Civile di Pace Europeo. Questa volta pare davvero che la Commissione sia intenzionata a farlo. La notizia più positiva viene comunque dal nuovo Commissario per le relazioni esteriori, l'Austriaca Benita Ferrero-Waldner. La tragedia che ha colpito il sud-est asiatico ha messo in moto una riflessione profonda sulle capacità di intervento dell'UE in caso di catastrofe. E' tornata quindi in voga l'idea di un Corpo di Protezione Civile Europeo. Nei suoi discorsi, però, Ferrero-Waldner non si è limitata ai casi di disastro naturale ma ha allargato la sfera di azione alle aree di conflitto con compiti di assistenza e risoluzione delle crisi. In un successivo colloquio privato poi siamo riusciti a consegnarle un dossier abbastanza completo sulla nostra idea di Corpo Civile di Pace. Lei sembrava già a conoscenza della proposta e ha promesso di lavorarci sopra. Entro la fine del mese dovremo sapere qualcosa. Sappiamo che tra i governi ci sono resistenze ma almeno questa volta si affronterà in modo compiuto la questione. Incrociamo le dita.
Paolo Bergamaschi

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