Un Ponte Per
pubblicato 28 09 2004

L’unica notizia che aspettavamo è arrivata.
Ci sarà tempo per ricostruire, ora vogliamo solo
ringraziare tutti coloro che hanno collaborato a
questa meraviglioso risultato, a partire dal mondo
arabo a musulmano che in tutto il mondo, ed in Iraq,
si è mobilitato in modo corale. Un ringraziamento alla
società civile, alle forze politiche, alle
organizzazioni religiose, alle organizzazioni della
resistenza irachena.

Un ringraziamento alla società civile e alle forze
politiche italiane. Un ringraziamento ai governi, a
quello italiano e a quelli dell&Mac226;area. Molti sono stati
partecipi seguendo la linea del dialogo e della
collaborazione.

Abbiamo detto all&Mac226;inizio di questa vicenda che il
rapimento dei nostri quattro operatori di pace era una
metafora della guerra. Che in Iraq ci sono milioni di
altre persone ostaggi, della guerra e della violenza,
prigionieri e rapiti. Non ci scorderemo di loro,
chiediamo a tutti di non scordarli.

Vorremmo sperare che anche la liberazione delle
margherite possa essere una metafora della fine della
guerra, e dell&Mac226;occupazione, che possa prevalere anche
per tutti gli iracheni la linea del dialogo e che
tacciano le armi.