CPT Iraq Team Statement
[6 Dec 2005, 7:00CST]
"We are very concerned about our friends. We would very much like to know that they are in good condition. It is our most sincere wish that you will immediately release them unharmed.

While we believe the action of kidnapping is wrong, we do not condemn you as people. We recognize the humanity in each person, and respect it very much. This includes you, our colleagues, and all people. We believe there needs to be a force that counters all the resentment, the fear, the intimidation felt by the Iraqi people. We are trying to be that
force: to speak for justice, to advocate for the human rights of Iraqis, to look at an Iraqi face and say: my brother, my sister, Perhaps you are men who only want to raise the issue of illegal detention. We don't know what you may have endured.
As you can see by the statements of support from our friends in Iraq and all over the world, we work for those who are oppressed. We also condemn our own governments for their actions in Iraq. Please, we appeal to your humanity to show mercy on our brothers and let them come back safely to us to continue our work. May God spare our friends, and all the people of Iraq any further suffering."

Dichiarazione dell'Iraq team dei CPT
6 dicembre 2005
Siamo molto preoccupati per i nostri amici. Saremmo contenti di sapere che essi sono in buone condizioni. È nostro più sincero desiderio che li rilasciate presto illesi. Seppure noi crediamo che l'azione del sequestro sia sbagliata, non vi condanniamo come persone. Noi riconosciamo l'umanità che è in ogni persona e la rispettiamo molto. Questo comprende voi, i nostri colleghi, tutti gli uomini e le donne. Noi pensiamo sia necessaria una forza che si opponga a tutto il risentimento, la paura e l'intimidazione provata dal popolo iracheno. Noi cerchiamo di essere questa forza: di parlare per la giustizia, di sostenere
i diritti umani in Iraq, di guardare ogni viso iracheno e dire: mio fratello, mia sorella.
Forse siete uomini che vogliono sollevare la questione delle detenzioni illegali. Noi non sappiamo quello che potete aver passato. Come potete vedere dalle dichiarazioni di supporto dei nostri amici in Iraq e in tutto il mondo, noi lavoriamo per coloro che sono oppressi e condanniamo i nostri governi per le loro azioni in Iraq. Ci appelliamo alla vostra umanità affinché mostriate compassione per i nostri fratelli e li lasciate ritornare salvi tra noi per continuare il nostro lavoro. Possa Dio risparmiare i nostri fratelli e tutte le persone dell'Iraq da ogni ulteriore sofferenza.

Per maggiori informazioni
www.cpt.org
traduzione a cura dei volontari di Operazione Colomba
www.operazionecolomba.org

Operation Dove - Nonviolent Peace Corp
e mail: npcod@gmx.net
website: www.operazionecolomba.org
mobile: 0546916140 - 0548130634 - 0599311344

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