Liberati i 6 Attivisti per i Diritti Umani Arrestati dall’esercito Israeliano Perche’ Volevano Portare Medicine e Giocattoli a Gaza Via Mare
di Luisa Morgantini,
Vice Presidente del Parlamento Europeo
luisa.morgantini@europarl.europa.eu; www.luisamorgantini.net


Luisa Morgantini e una delegazione della Campagna per la fine dell’assedio di Gaza (End the Siege) saranno a Bruxelles mercoledì 8 luglio e presenteranno all’Alto Rappresentante UE Solana le loro proteste

Roma, 7 luglio 2009

Finalmente Israele ha rilasciato ieri il Premio Nobel per la Pace Mairead Maguire, l’ex Congresswoman USA Cynthia McKinney e tutte e tutti gli attivisti del Movimento Free Gaza arrestati lo scorso 30 giugno mentre tentavano di introdurre medicine e giocattoli a Gaza via mare, e sono stati bloccati dalla marina militare israeliana che, minacciando il fuoco, ha abbordato con forza la nave e l’ha confiscata.

Una delegazione di membri di Parlamenti Europei e attivisti della Campagna End the Siege per la fine dell’assedio di Gaza incontreranno domani mercoledì 8 luglio alle ore 11 l’Alto Rappresentante per gli Affari Esteri dell’UE Javier Solana per reiterare la richiesta –che arriva da ONG e organizzazioni per diritti umani di tutto il mondo, nonché da risoluzioni del Parlamento Europeo- di rompere l’assedio di Gaza e di costringere Israele ad aprire i confini al passaggio di persone e merci. La delegazione denuncerà anche il caso di SPIRIT OF HUMANITY –la nave che voleva consegnare beni per l’assistenza umanitaria alla gente di Gaza- e protesterà contro il sequestro della barca e dei 21 membri dell’equipaggio da parte della marina Israeliana in violazione con il diritto internazionale.

La delegazione accuserà ancora una volta la mancanza di legalità e di umanità dimostrata dalle Autorità israeliane impedendo l’ingresso di medicine e giocattoli a Gaza, arrestando e sequestrando difensori dei diritti umani e giornalisti, e anche negando al Premio Nobel per la Pace Mairead Maguire –arrivata oggi in Irlanda- di poter avere le sue medicine durante la detenzione: lo stesso o probabilmente peggio succede ai circa 11.000 prigionieri palestinesi nelle carceri israeliane- molti senza aver sostenuto un processo- e ancora peggio capita certamente alla popolazione di Gaza, punita collettivamente e a cui, a causa dell’assedio, sono negati persino i più basilari bisogni, come denunciato in un’intervista dalla prigione israeliana da Mairead Maguire.

“Siamo stati arrestati e vogliamo che il mondo intero veda come ci hanno trattato solo perché volevamo portare assistenza umanitaria alla gente di Gaza; come posso essere finita in prigione per aver raccolto matite per bambini?” si è chiesta l’ex Congresswoman USA Cynthia McKinney dalla sua cella nella prigione di Ramle.

Legalità e dignità umana devono essere sempre e ovunque rispettate: Israele deve smetterla con le sue politiche illegali. L’assedio disumano alla Striscia di Gaza deve immediatamente finire, così come deve finire ogni attività di espansione di colonie nella Cisgiordania e l’occupazione militare Israeliana: questa è la sola via per poter raggiungere una soluzione giusta e pacifica nella regione.
La delegazione, che incontrerà l’Alto Rappresentante per gli Affari Esteri dell’UE Javier Solana, sarà inamovibile nelle sue richieste.





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