Nena News
22 luglio 2010

Anche Casillas Sulla Nuova Flotilla Per Gaza?

Lo scrive il quotidiano arabo al Hayat, che riferisce di contatti avviati dalla «Campagna europea per la fine dell’assedio di Gaza» con alcuni celebri personaggi dello sport

Roma, 22 luglio 2010 Nena News – E’ difficile credere che il portiere campione del mondo, lo spagnolo Iker Casillas, a settembre possa abbandonare il suo club, il Real Madrid, e il campionato di calcio del suo paese e salire a bordo di una nelle navi della «Freedom Flotilla 2» diretta a Gaza. Ma questo è quanto riferisce oggi il quotidiano al Hayat, uno dei più autorevoli del mondo arabo, e la notizia ha fatto immediatamente salire l’entusiamo degli attivisti che in tutto il mondo si battono contro il blocco navale (e terrestre) di Gaza attuato da Israele.

Secondo le indiscrezioni raccolte da al Hayat, punterebbe a coinvolgere massicciamente le star dello sport la «Campagna europea per la fine dell’assedio di Gaza» che sta preparando il nuovo convoglio di navi che a settembre tenterà di arrivare a Gaza. Tra gli sportivi, in buona parte francesi e spagnoli, che sarebbero stati avvicinati in segreto dai promotori della nuova flottiglia, ci sarebbero appunto Casillas, capitano della nazionale spagnola vincitrice del Mondiale, e un tennista del calibro di Rafael Nadal, numero uno nella classifica Atp. Casillas e Nadal sarebbero stati contattati perché insieme condannarono l’offensiva «Piombo fuso» lanciata dall’esercito israeliano contro la Striscia alla fine del 2008 (1.400 palestinesi uccisi).  Stando ad al Hayat il portiere della nazionale spagnola nei giorni dei festeggiamenti per la Coppa del Mondo avrebbe affermato che «è impensabile prendere parte alle celebrazioni e gioire mentre vediamo cosa succede nella Striscia di Gaza».

Sono forti i dubbi che Casillas davvero possa salire su una delle navi cariche di aiuti per la popolazione palestinese ma qualcuno già sogna una spedizione navale per Gaza accompagnata da una eccezionale copertura mediatica, grazie proprio alla presenza di campioni dello sport.

Da parte sua Israele, che lo scorso 31 maggio bloccò con la forza in acque internazionali la prima flottiglia uccidendo nove civili turchi, ha lanciato un nuova offensiva diplomatica, questa volta per impedire la partenza di due navi libanesi che tra qualche giorno dovrebbero lasciare il porto di Tripoli e dirigersi verso Gaza con a bordo giornalisti  e attivisti. Il ministero degli esteri, riferisce il quotidiano Haaretz, ha dato istruzioni agli ambasciatori israeliani di chiedere ai paesi amici ed alleati di fare pressioni su Beirut e Damasco in modo da fermare le due imbarcazioni. Organizzatore della flottiglia libanese è l’uomo d’affari di origine palestinese Yasser Kashlak. (red) Nena News


TOP