Varese News
31/12/2009

La polizia egiziana sgombera i pacifisti

I millecinquecento volontari bloccati al Cairo hanno deciso di marciare per le vie della capitale egiziana: nello sgombero ci sono stati anche numerosi feriti

Ore di tensione al Cairo, dove millecinquecento pacifisti sono bloccati da tre giorni: nel corso della mattina del 31 dicembre la polizia egiziana ha sgomberato con la forza la grande piazza antistante il Museo Egizio, dove si erano dati appuntamento i partecipanti alla Gaza Freedom March. Numerosi pacifisti sono state feriti in modo lieve nel corso dello sgombero da parte delle forze di polizia: «Non siamo dei violenti, non abbiamo mai reagito in nessun modo – spiegano dal Cairo i volontari varesini –. Abbiamo visto malmenare anche persone anziane». Anche alcuni italiani sarebbero stati colpiti da pugni e manganellate, riportando solo lievi ferite.

I volontari pacifisti, che da 43 Paesi si sono concentrati in Egitto per raggiungere Gaza attraverso il valico di Rafah, hanno discusso a lungo nella notte per decidere se accettare l'offerta del governo egiziano di far arrivare a Gaza 86 persone, una piccola rappresentanza simbolica. Rifiutata la proposta, hanno deciso di tenere la Gaza Freedom March nelle strade del Cairo. Il movimento per la Palestina ha indetto manifestazioni anche a Roma e Parigi, davanti alle ambasciate egiziane.

La Gaza Freedom March si doveva svolgere ad un anno dall'inizio dell'offensiva israeliana “Piombo fuso”, costata la vita a 1400 palestinesi, in gran parte civili. L'obbiettivo era di attrarre l'attenzione sull'embargo totale che colpisce la popolazione della Striscia di Gaza, rafforzatosi dopo la vittoria militare israeliana dello scorso gennaio.





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