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31/12/2009

Due manifestanti italiane pro Gaza ferite al Cairo

Dopo il rifiuto delle autorità egiziane di concedere l'autorizzazione ai 1.400 attivisti pro-palestinesi, membri di 42 delegazioni internazionali, che intendevano recarsi oggi nella Striscia di Gaza in occasione dell'anniversario dell'operazione 'Piombo Fuso', i manifestanti avevano deciso di radunarsi nel centro della capitale egiziana, provocando l'intervento della polizia.

Roma, 31-12-2009

Due donne italiane sono state ferite negli scontri tra le forze di polizia egiziane e i manifestanti della Gaza Freedom March che stamattina hanno tentato di organizzare una manifestazione davanti al Museo egizio del Cairo. Dopo il rifiuto delle autorità egiziane di concedere l'autorizzazione ai 1.400 attivisti pro-palestinesi, membri
di 42 delegazioni internazionali, che intendevano recarsi oggi nella Striscia di Gaza in occasione dell'anniversario dell'operazione 'Piombo Fuso', i manifestanti avevano deciso di radunarsi nel centro della capitale egiziana, provocando l'intervento della polizia.

"Siamo fermi nel punto in cui ci eravamo radunati davanti al Museo egizio - riferisce Mila Pernice, del Forum Palestina - siamo tutti seduti e circondati da 2-3 file di poliziotti che continuano ad avanzare lentamente, chiudendoci in uno spazio sempre più ristretto". Una donna italiana, in seguito agli scontri è stata colta malore, riferisce ancora la Pernice, e portata via da un'auto della nostra ambasciata che, secondo quanto afferma l'attivista pro palestinese, "sta seguendo minuto per minuto" gli
avvenimenti.

"Vogliamo rimanere qui -spiega ancora l'attivista del Forum Palestina- per far conoscere le ragioni della nostra presenza , ma la situazione è molto difficile". Oggi pomeriggio a Roma il Forum Palestina ed altre organizzazioni hanno convocato una manifestazione di protesta davanti all'ambasciata dell'Egitto in via Salaria 267 a
partire dalle 16 e fino alle 18. Altre manifestazioni sono previste, sempre per oggi, a Londra e a Parigi.




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