Un ringraziamento denso a quanti/e hanno voluto condividere questa iniziativa, aderendo all'appello e consentendoci con il loro contributo economico di partecipare con 6 veicoli, tra i quali una ambulanza. 15 saranno i conducenti. Oltre 4.000 i km.
 Una espressione di gratitudine intensa a tutti i gruppi che, nelle varie regioni, si sono dedicati con intelligenza, passione e umanità a organizzare la partecipazione italiana al convoglio per Gaza.
 Ci è stato chiesto, all'inizio della settimana da Gaza, di arrivare anche con una auto-medica, una vettura usualmente utilizzata dalle guardie mediche per arrivare il più rapidamente possibile presso un malato o presso un ferito. Un problema non semplice.
 Il  prezzo di una auto-medica attrezzata usata si aggira sui 10.000 euro.
 Sia per completare il carico di aiuti dei cinque furgoni che si uniranno all'ambulanza, sia per tentare di arrivare anche con una auto-medica, chiediamo a tutte/i, o almeno a quanti/e non hanno ancora raccolto il nostro invito a considerare il significato, umano e politico di una loro adesione e di un loro contributo.
 La crisi morale, culturale e politica, ma anche economica, della società italiana e di quella occidentale, rende tutto più difficile.Ma  si potrà uscirne solo attraverso una difesa strenua della dignità e dei diritti dell'uomo ovunque siano violati.
 Il convoglio partirà da Londra, come previsto, il 18 settembre, arriverà a Torino il 21 settembre, in tarda mattinata, e proseguirà la sera per Milano. Il 22 settembre si tratterà a Milano per proseguire il 23 verso Ancona dove con un ferry si passerà in Grecia, per proseguire verso la Turchia, la Siria, l'Egitto e la Striscia di Gaza.
 ISM-Italia  e Viva Palestina Italia
 Torino, 15 settembre 2010


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