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08/11/2010

Gerusalemme Est, approvata costruzione di 1.300 nuove case

Israele ha approvato un nuovo piano di costruzione di abitazioni a Gerusalemme Est, a maggioranza palestinese. Il progetto riguarda milletrecento nuovi appartamenti concentrati soprattutto nella zona di Har Homa. La commissione edilizia del ministero dell'Interno ha preso questa decisione nonostante l'assenza del premier Benjamin Netanyahu, attualmente in visita negli Stati Uniti.


Il portavoce dell’Autorità palestinese Nabil Shaath ha parlato di “un atto da condannare, un atto di sfida alla comunità internazionale, al governo degli Stati Uniti e al processo di pace”.

“Israele non si farà dettare le condizioni” ha affermato Netanyahu, mentre gli Stati Uniti si sono detti profondamente delusi dall’annuncio di questo nuovo piano edilizio.

Intanto il capo della diplomazia tedesca Guido Westerwelle è a Gaza

Intanto, su un altro fronte, su Israele piombano le critiche del ministro degli Esteri tedesco Guido Westerwelle. Da Gaza, dove si trova in visita, ha fermamente condannato il blocco economico imposto dallo Stato ebraico: "E' inaccettabile bloccare un milione e mezzo di persone. Così si rafforzano i radicali e si indeboliscono i moderati ed è il contrario di ciò che dovremmo fare"