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Scritto da redazione il 16 lug 2011

La guerra scoppierà a Settembre, parola di Cia

Arrivano notizie inquietanti dall’America, e parlano di fantascenari di guerra in Medio Oriente pianificati per Settembre. Se dalle parole si passerà all’azione, il progetto dell’attacco da parte di Israele all’Iran per evitare il voto delle Nazioni Unite sul riconoscimento di uno Stato palestiense, sarebbe inquietante e drammatico. Di questa notizia più sotto potete leggere il resoconto che ne danno le agenzie.

Proprio in questi giorni, del resto, il presidente palestinese, Abu Mazen (Mahmud Abbas), è impegnato in un nuovo tour in Europa e Turchia con l’obiettivo di rafforzare il consenso alla richiesta di riconoscimento Onu d iuno Stato palestinese con Gerusalemme est capitale, entro i confini del 1967. Riconoscimento che dovrebbe essere portato al vaglio dell’Assemblea generale a settembre, malgrado le recriminazioni israeliane e le pressioni contrarie degli Usa. L’obiettivo minimo, in realtà, è quello di ottenere da parte dell’assemblea generale dell’Onu, il via libero  al riconoscimento dell’Autorità palestinese come Stato osservatore permanente, lo stesso status giuridico di cui godono il Vaticano e la Svizzera. Per i palestinesi sarebbe un indubbio successo diplomatico e politico prima ancora che sostanziale, Israele sarebbe costretta ad accelerare sulla strada del processo di pace.

Israele vs Iran

Israele “con ogni probabilita’ attacchera’ l’Iran a settembre”, prima del voto Onu sul riconoscimento dello stato palestinese sollecitato dall’Anp con un ricorso: e’ la previsione di un alto funzionario della Cia, Robert Baer. Il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, “sta pianificando un attacco e probabilmente avverra’ a settembre, prima del voto sullo stato palestinese”, ha dichiarato Baer a una radio di Los Angeles, secondo quanto riportato dal quotidiano Jerusalem Post. Lo 007 – che e’ un veterano che ha passato oltre 20 anni in Medio Oriente – ha aggiunto anche che l’intenzione israeliana e’ quella “di coinvolgere nel conflitto gli Usa; e infatti al Pentagono c’e’ gia’ un ordine di allerta di preparare la guerra con l’Iran”. Secondo Baer, Israele sferrera’ il suo attacco contro l’impianto nucleare di Natanz, nella regione di Esfahan, e contro “altre due strutture”. A quel punto, ha proseguito, Teheran rispondera’ “colpendo dove puo’, ovvero a Bassora o a Baghdad”, e cioe’ in Iraq. “Abbiamo gia’ cominciato a individuare gli obiettivi iraniani in Iraq e intorno al confine”, ha spiegato, precisando che si trattera’ di una guerra regionale.