Fonte: Freedom Theatre
http://www.palestinarossa.it/
8 Giu 2012

Il direttore artistico del Freedom Theatre di Jenin è stato rapito dall'esercito israeliano

Alle 03:15 circa della notte del 6 giugno l'esercito israeliano è entrato nella casa di Nabil Al-Raee, Direttore Artistico del Freedom Theatre, e lo ha portato in una località sconosciuta.

La moglie di Nabil, Micaela Miranda, spiega cosa è successo: "il cane ha cominciato ad abbaiare così sono uscita e ho visto i soldati che stavano saltando dal cancello per entrare nel cortile di casa; hanno chiesto di mio marito e io ho domandato loro per quale motivo, che era mio diritto saperlo e che quella era casa mia. I soldati hanno risposto che non me lo avrebbero detto. Hanno allora preso Nabil, lo ha portato in una jeep dell'esercito e sono partiti. Siamo molto preoccupati perché non sappiamo perché lo hanno preso e dove l'abbiano portato".

Jonatan Stanczak, l'amministratore delegato del Freedom Theatre, ha dichiarato: "io vivo al piano superiore della casa di Nabil e quando ho sentito quello che stava succedendo ho cercato di scendere per parlare con i soldati, dato che parlo ebraico. La casa è stata circondata da soldati israeliani incappucciati e tre di loro hanno immediatamente puntato le armi contro di me e mi hanno spinto di nuovo in casa. Abbiamo cercato immediatamente di contattare l'Ufficio del coordinamento distrettuale dell'esercito israeliano, senza alcun risultato".

Più della metà dei dipendenti del Freedom Theatre sono stati recentemente chiamati per interrogatori da parte dell'esercito israeliano, tra cui Nabil Al-Raee. Tutti gli incontri sono avvenuti come previsto e ognuno ha risposto secondo le proprie conoscenze ai quesiti posti, sebbene siano stati intimiditi e perfino minacciati.

Jonatan Stanczak continua: "io non capisco perché lo abbiano fatto, sapendo che avrebbero potuto semplicemente contattare Nabil telefonicamente e lui sarebbe andato a rispondere a qualsiasi domanda o dubbio. Dato che questo è successo tante volte in passato, non posso interpretare tale gesto se non come il perpetrare di vessazioni a danno dei dipendenti del Freedom Theatre e delle loro famiglie da parte dell'esercito israeliano".

A questo punto non è chiaro se altri membri del Teatro siano stati presi durante la notte. Molti di loro non hanno ancora risposto alle telefonate.

Press Release by The Freedom Theatre, June 6, 2012 

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