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19 giugno 2012

Israele impone sanzioni ai detenuti in sciopero della fame

La Palestinian Prisoners Society (PPS) ha riferito che l'Autorità delle prigioni israeliane ha imposto sanzioni su un certo numero di detenuti in sciopero della fame che hanno iniziato il loro sciopero 19 giorni fa, chiedendo alle fazioni politiche palestinesi di giungere a una riconciliazione completa.

La PPS ha emesso un comunicato stampa in cui dichiara che le sanzioni sono state òe seguenti: negare al detenuto le visite familiari per un mese, ponendolo in isolamento per una settimana e imponendo un'ammenda di 250 NIS (circa $ 65). Le sanzioni sono state applicate a 3 detenuti identificati come Nasser ash-Shaweesh, Salah al-Bokhary e Mohammad al-Hamama, che sono stati anche trasferiti in una località sconosciuta.

Inoltre, il detenuto Abdul-Atheem Abdul-Haq ha affermato che lo sciopero, compiuto insieme a sette altri detenuti, si prefigge principalmente di chiedere alle fazioni palestinesi di attuare l'accordo di Doha, considerato un passo importante verso la cessazione delle divisioni interne, e quindi di raggiungere una riconciliazione.

Abdul-Haq ha poi aggiunto che nei campi di detenzione israeliani i detenuti non pensano a come sopravvivere in prigione, ma a come essere liberati, e che "le divisioni interne tra le fazioni palestinesi stanno uccidendo le loro aspirazioni. Pertanto, stiamo portando avanti il nostro sciopero, per unire il nostro popolo, nella chiamata a porre fine alle divisioni interne, come tra i movimenti Fatah e Hamas che si devono riconciliare".

I detenuti che sono in sciopero della fame per la riconciliazione sono Nasser ash-Shaweesh, Salah al-Bokhary, Mohammad Hamama, Nasser Abu Kishik, Abdul-Rahman Othman, Bilal Bahloul e Abdul-Atheem Abdul-Haq.