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7/3/2012

Dal 1967 Israele ha sottoposto 100mila palestinesi a detenzione amministrativa

Ramallah – InfoPal. Il Dipartimento per le relazioni internazionali dell’Organizzazione per la Liberazione della Palestina (Olp) ha fornito i dati completi sulla politica israeliana delle detenzioni amministrative nei confronti di palestinesi.

Dal 1967 100mila palestinesi sono stati sottoposti a detenzione amministrativa.

Senz’accusa diretta, né procedimento legale, queste detenzioni sono provvedimenti amministrativi, decisi dall’intelligence israeliana senza alcun coinvolgimento di un giuduce.

Le leggi sulle quali si basano queste detenzioni risalgono al Mandato Britannico sulla Palestina, sebbene abrogate dalla stessa potenza mandataria prima di lasciare il territorio amministrato.

Le detenzioni amministrative non hanno risparmiato nessuno, ma si registra una casistica più fitta nei confronti di rappresentanti politici, accademici e intellettuali, deputati del Consiglio legislativo (Clp. E’ molto diffusa anche nei confronti di madri di minorenni.

“Pertanto, si può affermare che le detenzioni amministrative fanno parte di quel complesso insieme di punizioni collettive che Israele infligge al popolo palestinese”, si legge tra le conclusioni del rapporto Olp.

A livello internazionale nessuno è escluso dall’appello che l’Olp fa seguire al presente documento, e invita tutti a mettere in campo espressioni concrete di solidarietà con i detenuti amministrativi palestinesi, e a rivelare le violazioni israeliane alle leggi internazionali, quindi a contribuire ad accelerare la loro liberazione.