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21/10/2013

Il premier palestinese Haniyah invita i popoli islamici “alla grande Intifada di al-Aqsa”

Gaza – Pal.info e InfoPal. Il premier palestinese Ismail Haniyah ha invitato i popoli islamici, “da Tangeri a Jakarta a partecipare alla grande Intifada di al-Aqsa”.

Sabato, durante un discorso per commemorare il secondo anniversario dello scambio di prigionieri, “Wafa al-Ahrar” (scambio “caporal Shalit-detenuti palestinesi), Haniyah ha promesso di liberare tutti coloro che sono ancora rinchiusi nelle carceri israeliane.

Egli ha ribadito “l’attaccamento palestinese ai principi nazionali e ai diritti fondamentali, nonostante tutte le difficoltà e gli ostacoli”, sottolineando che “la resistenza è l’opzione strategica al conflitto nella regione”. E ha aggiunto che “migliaia di combattenti e resistenti si stanno preparando per la battaglia di liberazione della Palestina”.

Haniyah ha dichiarato la propria fiducia “nei popoli arabi che hanno rotto il silenzio, rifiutato l’ingiustizia e sostenuto la moschea di al-Aqsa e Gerusalemme”. E ha ricordato e salutato gli attivisti che nel mondo sostengono il popolo palestinese, e in modo speciale Rachel Corrie, la giovane statunitense dell’ISM, uccisa da un soldato israeliano nel 2003.

Ha poi rinnovato la fiducia a Hamas, che “da oltre un quarto di secolo si mantiene fedele all’opzione della resistenza, dei diritti e principi del popolo palestinese”.

Haniyah ha messo in guardia sul piano israeliano di dividere al-Aqsa concedendo a coloni e soldati di fare irruzione nella moschea, definendolo un preludio alla sua demolizione.

E ha chiesto di intensificare la presenza palestinese ad al-Aqsa, lodando la resistenza popolare e armata in Cisgiordania, e condannando ogni forma di coordinamento sulla sicurezza tra l’Anp e l’occupazione.

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