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13/2/2013

Allarme sulle crescenti incursioni israeliane nella moschea di al-Aqsa

Al-Quds (Gerusalemme) – InfoPal. Martedì 12 febbraio, decine di soldati israeliani, accompagnati da uomini dei servizi segreti, hanno assaltato la moschea di al-Aqsa.

In un comunicato stampa, la Fondazione al-Aqsa per il patrimonio e i beni religiosi ha reso noto che più di 50 soldati e uomini dell’Intelligence israeliana, appartenenti a diverse unità e con tenute militari, hanno assaltato la moschea di al-Aqsa in due tornate consecutive.

La fondazione ha spiegato che i soldati hanno effettuato sopralluoghi che hanno riguardato la moschea di Al-Aqsa, quelle di al-Qibli e al-Marwani, oltre alla Cupola della Roccia, aggiungendo che oltre alle forze militari, otto coloni israeliani hanno preso d’assalto i cortili della moschea.

Al-Aqsa per il patrimonio e i beni religiosi ha sottolineato che durante il blitz israeliano, nella moschea erano presenti centinaia di studenti palestinesi, sia quelli che frequentavano la stessa moschea, che quelli provenienti da altre scuole di Gerusalemme e periferia, come le scuole di Abu Ghosh, al-Mukabber e al-Barid.

La Fondazione ha lanciato l’allarme sulle “crescenti incursioni nei cortili della moschea di al-Aqsa, effettuate da ufficiali e soldati israeliani con uniformi militari, oltre che da agenti dell’Intelligence, coloni e turisti stranieri”.

Al-Aqsa per il patrimonio e i beni religiosi ha invitato a prestare la massima attenzione a queste incursioni, e a considerarle i primi passi di un grande piano israeliano contro il luogo Santo.

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