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3379 (XXX). Eliminazione di tutte le forme di discriminazione razziale

L'Assemblea Generale,

Ricordando la sua risoluzione 1904 (XVIII) del 20 novembre 1963,

Proclamando la Dichiarazione delle Nazioni Unite sull'eliminazione di tutte le forme di discriminazione razziale, e in particolare la sua affermazione che "qualsiasi dottrina di differenziazione razziale o di superiorità è scientificamente falsa, moralmente condannabile, socialmente ingiusta e pericoloso ", e la sua espressione di preoccupazione per "le manifestazioni di discriminazione razziale ancora in evidenza in alcune aree del mondo, alcune delie quali sono imposte da alcuni governi per mezzo di provvedimenti legislativi, amministrativi o di altro ",

Ricordando, inoltre, che, nella sua risoluzione 3151 G (XXVIII) del 14 dicembre 1973, l'Assemblea Generale ha condannato, tra l'altro, la diabolica alleanza tra il Sud Africa e il sionismo al razzismo,

Prendendo atto della dichiarazione del Messico, sulla parità delle donne e il loro contributo per lo Sviluppo e la Pace, proclamata dalla Conferenza Mondiale dell'Anno internazionale delle donne, tenutasi a Città del Messico dal 19 giugno al 2 luglio del 1975, che ha promulgato il principio che "la cooperazione internazionale e la pace richiedono il raggiungimento di liberazione nazionale e l'indipendenza, l'eliminazione del colonialismo e del neo-colonialismo, l'occupazione straniera, il sionismo, l’apartheid e la discriminazione razziale in tutte le sue forme, così come il riconoscimento della dignità dei popoli e il loro diritto all'autodeterminazione ",

Prendendo atto anche della risoluzione 77 (XII) adottata dalla Conferenza dei capi di Stato e di Governo dell'Organizzazione dell'Unità Africana alla sua dodicesima sessione ordinaria, tenutasi a Kampala dal 28 luglio al 1 agosto 1975, che ha considerato "che il regime razzista nella Palestina occupata e il regime razzista in Zimbabwe e Sud Africa hanno un'origine comune imperialista, formano un tutt’uno e hanno la stessa struttura razzista e sono organicamente collegate nella loro politica di repressione della dignità e dell'integrità della persona umana ",

Prendendo atto inoltre della dichiarazione politica e della strategia di rafforzamento della pace e della sicurezza internazionale e per intensificare l'assistenza e la solidarietà reciproca tra i paesi non allineati, adottata in occasione della Conferenza dei ministri degli affari esteri dei Paesi Non Allineati tenutasi a Lima dal 25-30 Agosto del 1975, che più gravemente hanno condannato il sionismo come una minaccia alla pace e alla sicurezza mondiale e invitando tutti i paesi ad opporsi a questa ideologia razzista e imperialista,

Determina che il sionismo è una forma di razzismo e di discriminazione razziale.

2400° riunione plenaria 10 novembre 1975


Per noi, popolo ebraico, questa risoluzione è fondata sull´odio, sulla falsità e sull´arroganza ed è priva di qualunque valore morale o legale. Per noi, popolo ebraico, questo non è altro che un pezzo di carta e noi lo tratteremo come tale.


http://en.wikipedia.org/wiki/United_Nations_General_Assembly_Resolution_3379

3379 (XXX). Elimination of all forms of racial discrimination

The General Assembly,

Recalling its resolution 1904 (XVIII) of 20 November 1963, proclaiming the United Nations Declaration on the Elimination of All Forms of Racial Discrimination, and in particular its affirmation that "any doctrine of racial differentiation or superiority is scientifically false, morally condemnable, socially unjust and dangerous" and its expression of alarm at "the manifestations of racial discrimination still in evidence in some areas in the world, some of which are imposed by certain Governments by means of legislative, administrative or other measures",

Recalling also that, in its resolution 3151 G (XXVIII) of 14 December 1973, the General Assembly condemned, inter alia, the unholy alliance between South African racism and zionism,

Taking note of the Declaration of Mexico on the Equality of Women and Their Contribution to Development and Peace 1975, proclaimed by the World Conference of the International Women's Year, held at Mexico City from 19 June to 2 July 1975, which promulgated the principle that "international co-operation and peace require the achievement of national liberation and independence, the elimination of colonialism and neo-colonialism, foreign occupation, zionism, apartheid and racial discrimination in all its forms, as well as the recognition of the dignity of peoples and their right to self-determination",

Taking note also of resolution 77 (XII) adopted by the Assembly of Heads of State and Government of the Organization of African Unity at its twelfth ordinary session, held at Kampala from 28 July to 1 August 1975, which considered "that the racist regime in occupied Palestine and the racist regime in Zimbabwe and South Africa have a common imperialist origin, forming a whole and having the same racist structure and being organically linked in their policy aimed at repression of the dignity and integrity of the human being",

Taking note also of the Political Declaration and Strategy to Strengthen International Peace and Security and to Intensify Solidarity and Mutual Assistance among Non-Aligned Countries, adopted at the Conference of Ministers for Foreign Affairs of Non-Aligned Countries held at Lima from 25 to 30 August 1975, which most severely condemned zionism as a threat to world peace and security and called upon all countries to oppose this racist and imperialist ideology,

Determines that Zionism is a form of racism and racial discrimination.

2400th plenary meeting 10 novembre 1975

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