http://www.focus.it/ 07 settembre 2017 
 Una nuova categoria per l'uragano Irma di Luigi Bignami 
 L'uragano Irma si avvicina agli Usa con venti che hanno raggiunto i 305 chilometri orari. Bisognerà creare una nuova categoria per classificarlo e descrivere il suo potenziale distruttivo. 
 L'uragano Irma si avvicina agli Stati Uniti: potrebbe essere il peggiore della storia, almeno finora. 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 L’uragano Irma sta passando sui Caraibi e ha già distrutto l'isola di Barbuda e ora si sta spostando verso nord ovest, in direzione di Porto Rico e più in là, forse, la Florida. Che cosa farà poi è ancora difficile da prevedere: per adesso, l'unica cosa certa è che anche Irma passerà alla storia, per diversi motivi. 
 Innanzi tutto per i venti, che soffiano a velocità che, stando a diverse fonti (una è questa), hanno sfiorato i 305 chilometri all’ora. Mai in Oceano Atlantico è stato registrato un uragano con venti così forti. 
 
 I valori della pressione dell'uragano Irma: maggiore è la differenza tra occhio e periferia, maggiore è la sua violenza. 
 
 
 
 
 
 
 
 
 CATEGORIA 6? Il secondo elemento che lo renderà tra i più drammatici da ricordare riguarda la pressione presente nell’occhio, scesa a 916 mb (millibar), valore estrapolato dalle sonde buttate dagli aerei dei "cacciatori di uragani" che lo hanno sorvolato: 916 mb è di poco superiore a soli altri 4 uragani registrati. 
 La differenza di pressione tra la parte più esterna dell'uragano e quella nell'occhio è ciò che determina la sua intensità: più è elevata (e quella di Irma lo è), più sarà violento e classificato in una categoria superiore. 
 Secondo il meteorologo Ryan Maue, esperto di uragani, Irma ha ormai raggiunto la categoria 5 (la più alta nella scala delle categorie degli uragani), caratterizzata da venti che superano i 250 chilometri all’ora. Per come si sta evolvento è possibile che prima di placarsi si meriterà una categoria tutta nuova, la numero 6, a cui saranno appunto associati venti fino a 320 chilometri all’ora e anche di più.  |