PIC - Quds Press – Infopal - 9/3/2019

Venerdì, un palestinese è stato ucciso e altri 47 sono rimasti feriti dalle forze di occupazione israeliane durante manifestazioni della Grande Marcia del Ritorno a Gaza.

Il ministero della Sanità ha reso noto che Tamer Arafat, 23 anni, è morto dopo essere stato colpito dalle forze israeliane ad est della città di Rafah, nel sud della Striscia di Gaza.

Il ministero ha riferito che 47 palestinesi sono rimasti feriti, tra cui due donne, 15 bambini, 4 paramedici e 2 giornalisti. Migliaia di palestinesi hanno marciato lungo il recinto di confine tra la Striscia di Gaza e i Territori occupati del 1948, nel 50° venerdì della Grande Marcia del Ritorno. Il Comitato Nazionale della Grande Marcia del Ritorno e per la rottura dell’Assedio ha affermato che le proteste del venerdì, che coincidevano con la Giornata internazionale delle donne, erano finalizzate a celebrare le donne palestinesi e la loro risolutezza. Il portavoce di Hamas, Abdul-Latif al-Qanou, ha dichiarato che le donne palestinesi sono i partner degli uomini palestinesi nella lotta per la libertà e l’indipendenza.

Al-Qanou ha salutato tutte le donne palestinesi che sono state uccise, ferite o incarcerate dall’occupazione israeliana.

 

PIC -  IMEMC – Infopal - 9/3/2019

Un giovane palestinese è stato dichiarato morto all’alba di lunedì 11 marzo, dopo aver ceduto alle ferite subite durante la sua partecipazione a una manifestazione della Marcia del Ritorno organizzata il 22 febbraio a est di Khan Younis, nel sud della Striscia di Gaza.

Secondo il ministero della Sanità di Gaza, il ventiduenne Bassam Safi è morto per una grave ferita alla testa causata da un candelotto di gas lacrimogeno lanciato dalle forze israeliane. Con la morte di Safi, il numero di manifestanti palestinesi uccisi dai soldati israeliani dal 30 marzo del 2018 è salito a 270.

 

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