PIC - Quds Press – Infopal - 13/2/2019 - Martedì sera, un adolescente palestinese è deceduto a seguito delle ferite subite venerdì, durante la Grande Marcia del Ritorno: era stato colpito dalle forze di occupazione israeliane.

In una breve dichiarazione, il ministero della Sanità palestinese nella Striscia di Gaza ha annunciato che Hasan Noufal, 17 anni, era stato colpito da un candelotto lacrimogeno mentre si trovava a est del campo profughi di al-Bureij, venerdì.

Nello stesso giorno, altri due ragazzini sono stati uccisi dalle forze israeliane: Hasan Shalabi, 14 anni, e Hamza Shtewi, 17 anni.

Dall’inizio delle proteste ai confini di Gaza, il 30 marzo, l’esercito di occupazione israeliano ha ucciso 265 palestinesi e ne ha feriti quasi 27.000, di cui almeno 500 sono in condizioni critiche.


PIC - Quds Press – Infopal - 13/2/2019 - Martedì sera, quattro giovani palestinesi sono rimasti feriti dalle forze di occupazione israeliane che hanno aperto il fuoco contro manifestanti pacifici che prendevano parte alle marce notturne al confine di Gaza.

Il ministero della Sanità di Gaza ha dichiarato che quattro palestinesi sono stati feriti ad est del campo profughi di al-Bureij, nella zona centrale della Striscia di Gaza, due dei quali hanno riportato gravi ferite.

Decine di giovani palestinesi hanno sfilato lungo la barriera di confine a est del campo di al-Bureij, bruciando pneumatici e lanciando in aria fuochi d’artificio.

Le forze di occupazione israeliane hanno pesantemente sparato munizioni letali e bombe lacrimogene contro i giovani. Quattro hanno subito ferite da arma da fuoco e molti altri hanno avuto difficoltà respiratorie a causa dell’inalazione dei gas lacrimogeni.


PIC - Quds Press – Infopal - 13/2/2019 - Martedì pomeriggio, le forze di occupazione israeliane hanno attaccato la manifestazione navale settimanale contro l’assedio, nella Striscia di Gaza. Decine di manifestanti sono rimasti asfissiati dai lacrimogeni.

Migliaia di Palestinesi si sono riuniti ai confini settentrionali della Striscia di Gaza per prendere parte alle proteste nel tentativo di rompere l’assedio imposto alla Striscia di Gaza.

Le navi da guerra israeliane hanno aperto il fuoco, sparando proiettili di acciaio rivestiti di gomma e bombe lacrimogene contro i manifestanti e le loro imbarcazioni.

 

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