Fonte: https://gilad.online/

https://toba60.com/

22 Dicembre, 2019

 

Genocidio in Ruanda – La Connessione Israeliana

di Gilad Atzmon

 

Sono appena tornato da un Viaggio in Israele, questo servizio era in lista di attesa già da tempo.

 

CREATOR: gd-jpeg v1.0 (using IJG JPEG v62), quality = 82 Toba60 da anni non può’ pubblicare nulla su You Tube, dopo aver inserito alcuni documentari scomodi, inerenti la questione Ebraica.

 

 

I Proprietari dei maggiori network online mondiali sono di origine Ebraica.

I Social sono a tutti gli effetti aziende private, quindi e’ nel loro diritto farlo.

Questo vuol dire che odio gli Ebrei? E loro odiano me?

No! No! No!, non e’ questa la realtà’ delle cose, gli Ebrei in Israele sono vittime allo stesso modo di qualunque altro paese al mondo, non guardate la televisione e non fatevi ingannare dai Fazio, Vespa o Mentana di turno, ( Avviso per il pubblico estero ”sono disinformatori seriali della rete pubblica Italiana”) I leader mondiali che siano politici o economici, hanno regole e gerarchie che esulano dal loro controllo.

Chi tiene le redini di comando non ha la necessita’ di essere visibile, come Dio.

Per destabilizzare un paese un continente o un mercato finanziario, hanno bisogno di vittime, e non importa loro di che razza sono.

 

Ebrei, Tutsi, Vietnamiti, Libici, Siriani, Afgani, Nicaraguensi, Irakeni Yemeniti e potrei andare avanti per ore a menzionare tutti i genocidi passati e presenti della storia.

Gli esseri umani hanno bisogno di un colpevole e si prestano ad ogni menzogna pur di soddisfare la loro sete di vendetta.

Vittime e Carnefici, tutti sotto lo stesso tetto.

Chi e’ senza peccato scagli la prima pietra disse Gesù’

Nessuno si fece avanti, ma per compensare la loro frustrazione, hanno cominciato a pregare il signore, nella speranza che i nemici morissero prima del tempo.

I Nemici potremmo essere noi, ecco allora che un soggetto astratto e invisibile si fa avanti e si presta a soddisfare in un contesto reale, ogni loro desiderio, sostituendosi al dio misericordioso.

L’esito e’ il genocidio collettivo che si manifesta tutti i giorni sotto i nostri occhi…………………E NESSUNO DICE NIENTE.

Le preghiere come vedete hanno il loro effetto!

Toba60

 

Nel 2006, il più grande sito di notizie israeliano Ynet ha pubblicato un coraggioso articolo dello scrittore israeliano nazionalista Sever Plocker che ha ammesso che “ alcuni dei più grandi assassini dei tempi moderni erano ebrei “.

Stalin's Jews

We mustn't forget that some of greatest murderers of modern times were Jewish

Published: 12.21.06, 23:35


Come Yuri Slezkine, Plocker ammette che la macchina della morte di Stalin era gestita da ebrei come Genrikh Yagoda e Lazar Kaganovich. Nel 1934, al culmine della purga di Stalin: “Il 38,5 percento di coloro che ricoprivano le posizioni più alte negli apparati di sicurezza sovietici erano di origine ebraica”.

Negli ultimi anni abbiamo appreso che un quarto della Brigata Internazionale che ha combattuto Franco in Spagna era ebreo e la Lingua Franca della Brigata era yiddish. Ho perso alcuni amici ebrei “anti” sionisti che cercavano di discutere quell’argomento e di comprendere il ruolo dei combattenti di lingua yiddish nella distruzione della Spagna cattolica in quella sanguinosa guerra. Mostrando molta più integrità rispetto ai nostri “alleati” a sinistra, il sionista Plocker scrive “Trovo inaccettabile che una persona venga considerata un membro del popolo ebraico quando fa grandi cose, ma non considerata parte del nostro popolo quando lo fa in modo spregevole. “

 

CREATOR: gd-jpeg v1.0 (using IJG JPEG v62), quality = 82 Una ragazza rifugiata ruandese fissa una fossa comune dove decine di corpi sono stati fatti riposare nel luglio 1994.

 

Sarebbe incoraggiante immaginare un genocidio totalmente libero da qualsiasi coinvolgimento ebraico. Purtroppo, il genocidio in Ruanda non rientra in questa categoria mitica.

 

La scorsa settimana Haaretz ha riferito che la Corte suprema israeliana ha deciso di accogliere la negazione di una richiesta di libertà di informazione per presentare documenti pubblici sulle esportazioni israeliane di “difesa” in Ruanda al tempo del genocidio del 1994 in quel paese.

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Nel 2014, l’avvocato Eitay Mack e il Prof. Yair Auron hanno presentato una richiesta al Ministero della Difesa ai sensi della Legge sulla libertà di informazione, chiedendo dettagli sulle esportazioni di armi israeliane in Ruanda tra il 1990 e il 1995. Nel 1994, centinaia di migliaia di minorenni tutsi ruandesi, erano massacrati dalla maggioranza hutu durante la guerra civile del Ruanda.

 

Il ministero della Difesa israeliano ha rifiutato la richiesta, dicendo che questa informazione “non doveva essere divulgata”.

Mack e Auron hanno fatto appello alla Corte Suprema che ha respinto all’unanimità il loro appello. La Corte lo ha dichiarato; “Abbiamo scoperto che, alla luce delle circostanze, la divulgazione delle informazioni richieste non fa avanzare l’interesse pubblico rivendicato dai ricorrenti nella misura in cui privilegia e prevale sulle rivendicazioni di danno alla sicurezza dello stato e alle relazioni internazionali”.

 

Il messaggio è inconfondibile. Lo stato ebraico, che ha trasformato l’Olocausto nella sua religione di stato, sta attivamente nascondendo il suo coinvolgimento nel genocidio di un’altro popolo. Questo è il vero significato della religione dell’Olocausto: si occupa del primato della sofferenza di un solo popolo e queste persone non sono tutsi.

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