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12 giugno 2020

 

Gli altri Stati generali: ripensiamo il Paese assieme

 

Quali priorità dovrà seguire il Paese per riprendersi dalla fase di crisi esacerbata dalla pandemia di coronavirus? Quale agenda programmatica l’Italia dovrà strutturare sul piano politico ed economico per tornare a marciare e rialzarsi? Il “piano Colao” presentato all’esecutivo nelle scorse giornate e di cui il governo Conte discuterà a partire da questo fine settimana nei suoi “Stati Generali” a Villa Pamphili è davvero funzionale alla ripresa dell’Italia?

 

A queste e molte altre domande si proverà nelle prossime settimane a dare risposta nel corso di una serie di videoconferenze organizzate nel quadro dell’evento “Gli altri Stati generali” alla cui organizzazione la squadra dell’Osservatorio Globalizzazione ha avuto l’onore di partecipare assieme ad altre giovani e dinamiche associazioni e centri studio: Kritica Economica, portale di approfondimento e di discussione di teoria, storia e politica economica conquistatosi nei primi mesi del 2020 un posto nel dibattito; Sottosopra, associazione milanese organizzatrice di dibattiti di alta qualità sui temi caldi e più importanti dell’attualità, aventi l’obiettivo di fornire idee innovative per le sfide del presente; La Fionda, attiva e graffiante rivista di discussione e dibattito, che prende il nome, emblematicamente, dallo strumento di chi si ribella all’oppressione; Associazione Minerva, attivo gruppo di studenti universitari e giovani lavoratori che intendono rendere la competenza, il valore  etico della cultura e dell’impegno civile il proprio linguaggio.

Fino al 21 giugno, in parallelo agli “Stati generali” di Villa Pamphili, anche il nostro quintetto di organizzazioni presenterà le sue proposte, le sue idee, i suoi progetti per ridare linfa vitale a un Paese, l’Italia, che affronta sfide cruciali per il suo futuro.

 

Dopo un intenso lavoro comune, la rete di organizzazioni ha messo in campo questi “Stati generali” alternativi, pensati per dare reale centralità nel dibattito a questioni come Europa, lavoro, disuguaglianze, ambiente, energia, politica industriale, istruzione e sanità di cui riteniamo si stia parlando in maniera eccessivamente confusa e tutt’altro che efficace. Rifiutando la logica di segretezza che sembra essere destinata a permeare la kermesse di Villa Pamphili, i nostri Stati generali sono aperti a tutti, ai vostri commenti, alle vostre orecchie, ai vostri occhi. Ospiti prestigiosi, temi bollenti, idee per ricostruire il Paese.

 

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