https://www.liberoquotidiano.it/

24 marzo 2020

 

Coronavirus, Spagna al collasso: cadaveri sulla pista da pattinaggio, militari negli ospizi

 

Madrid è al collasso. I decessi sono talmente elevati che neppure le pompe funebri riescono a lavorare. "Chiudiamo. Manca materiale, siamo costretti a sospendere sepolture e cremazioni" gridano in quello che è a tutti gli effetti una richiesta di aiuto. E così la Spagna deve trovare altre soluzioni per fronteggiare l'emergenza coronavirus che, stando ai numeri, là sta picchiando duro come in nessuna altra parte al mondo. E tra queste "altre soluzioni" c'è la pista di pattinaggio dell'Ice Palace di un centro commerciale del quartiere di Hortaleza. Qui un materiale sintetico isola le salme dal ghiaccio in attesa dell'arrivo dei feretri. A doversi occupare del delicato compito è l'esercito. Non solo perché gli stessi militari sono chiamati a sanificare una settantina di case di riposo, qui hanno più volte trovato anziani morti nei loro letti mentre altri ospiti vagavano per qualche residenza semi-abbandonata. Una situazione drammatica che vede la Spagna ancora ben lontana dal picco: solo nella giornata di lunedì 23 marzo ci sono state 462 nuove vittime del coronavirus, circa 70 in più del precedente e il numero più alto dall'inizio dell'epidemia. La progressione quotidiana del contagio oscilla tra i 4.500 e i 5.000 casi, per un totale già accertato che supera i 35.000.

 

In totale dunque sono morte oltre 2.200 persone, metà delle quali a Madrid. Per far fronte all'emergenza il governo ha predisposto uno screening a tappeto della popolazione: 600.000 test rapidi, alternativi al tampone, arriveranno in settimana, a fronte degli 8 milioni già ordinati. Intanto il premier Pedro Sánchez si prepara a chiedere al parlamento il via libera per prolungare lo stato d'emergenza fino all'11 aprile. 


https://www.ilmessaggero.it/

Martedì 24 Marzo 2020

 

Coronavirus, in Spagna i cadaveri degli anziani lasciati nei letti degli ospizi. Il focolaio di Madrid

 

Coronavirus, la situazione peggiora di ora in ora in Spagna dove fino all'alba del 24 marzo sono morti 2.229 persone. A fornire le ultime cifre dell'epidemia il ministero della Salute di Madrid, che parla anche di oltre 35mila contagiati. Sempre più critica il versante degli ospedali dove mancano letti e posti nelle terapie intensive. Drammatica anche il fronte degli ospizi.

 

I militari spagnoli schierati per aiutare nella lotta contro l'epidemia di coronavirus hanno trovato pazienti anziani abbandonati nelle case di riposo del Paese e, in alcuni casi, morti nei loro letti. Lo ha denunciato il ministero della Difesa. I pubblici ministeri spagnoli hanno avviato un'indagine a riguardo. È quanto riporta la Bbc. Il ministro della Difesa spagnola, Margarita Robles, ha dichiarato che il governo «sarà severo e poco flessibile per quanto concerne il modo in cui le persone anziane vengono trattate» nelle case di riposo.

La Spagna inoltre - si legge sul quotidiano - «sta vivendo un'espansione territoriale dell'epidemia molto più accentuata di quella italiana. In entrambi i casi circa il 90% dei primi 100 decessi si sono verificati in tre regioni. Se in Italia si è trattato di Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto, in Spagna i primi focolai sono stati a Madrid, Paese Basco-La Rioja e Aragona». 
 

A differenza dell'Italia, «in Spagna si è prodotto un aumento accelerato di casi in un gruppo di comunità autonome, Catalogna, Castiglia e Leon, Castiglia-La Mancia e, anche se in misura minore, Comunità Valenciana».

top