Quds Press - Infopal -  28/2/2020 - Venerdì, 40 palestinesi sono rimasti feriti da proiettili e soffocati da lacrimogeni durante attacchi delle forze di occupazione a Jabal Al-Arma, a sud di Nablus (a nord della Gerusalemme occupata). Fonti locali hanno riferito che le forze di occupazione israeliane hanno invaso l’area di Jabal al-Arma, nei pressi della città di Beta, a sud-est di Nablus, e hanno lanciato candelotti di gas lacrimogeni per disperdere un sit-in contro gli insediamenti. La Mezzaluna rossa palestinese, in una nota, ha affermato che i suoi equipaggi “hanno trattato 40 feriti palestinesi durante scontri vicino alla città di Beita, incluso un ragazzo di 16 anni, che è stato ferito con proiettili letali alla schiena”. Il ragazzo è stato trasferito in ospedale. La Mezzaluna rossa ha sottolineato che i suoi equipaggi hanno soccorso 15 persone ferite da proiettili di metallo rivestiti di gomma e 24 casi di soffocamento. Le fonti hanno affermato che gli scontri tra i cittadini e le forze di occupazione nell’area continuano ancora e che le autorità di occupazione hanno dichiarato l’area appartenente alle terre del villaggio di Beta zona militare per tutta la giornata.

Da mezzanotte, decine di palestinesi hanno organizzato un sit-in a Jabal al-Arma, dopo gli inviti di gruppi di coloni a sequestrare l’area per stabilirvi un insediamento ebraico.

 

PIC - Infopal -  28/2/2020 - Giovedì, un cittadino palestinese è stato ferito ed altri 12 sono stati fatti prigionieri dalle forze d’occupazione israeliane (IOF) in diverse aree della Cisgiordania. A Qalqilya, fonti locali hanno riferito che le IOF hanno rapito tre cittadini dalle loro case, identificati come Mohammed Shaath, Rami Senaineh e Ali al-Badawi. Uno dei detenuti, Rami Senaineh, ha il bacino rotto e usa una sedia a rotelle.

Le stesse fonti hanno aggiunto che un giovane ha riportato una ferita al collo da proiettile di metallo rivestito di gomma durante gli scontri tra giovani locali e soldati durante la campagna d’arresti delle IOF a Qalqilya. Nel frattempo, le IOF hanno chiuso l’ingresso settentrionale della cittadina di Azzun, a Qalqilya. La barriera stradale è stata posta dopo che giovani palestinesi avevano lanciato pietre contro le auto dei coloni sulla Strada 55, danneggiando il finestrino di un veicolo. Le IOF hanno anche rapito nove cittadini durante le incursioni dell’alba e del mattino in altre aree della Cisgiordania.

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