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31 lug, 2020

 

Le grandi aziende farmaceutiche NON saranno ritenute responsabili degli effetti collaterali del vaccino Covid

di Peter Andrews

Giornalista e scrittore irlandese di scienze con sede a Londra.

 

Ha una formazione in scienze della vita e si è laureato in genetica all'Università di Glasgow.

Un dirigente senior del gigante farmaceutico AstraZeneca ha confermato che la sua azienda non può affrontare azioni legali per eventuali effetti collaterali causati dal suo vaccino Covid. Le persone colpite non avranno ricorso legale.

AstraZeneca è una delle 25 aziende farmaceutiche di tutto il mondo che stanno già testando i loro vaccini Covid sull'uomo, in preparazione per l'iniezione di centinaia di milioni di persone. Questi sono tempi di lavaggio per la più grande azienda farmaceutica britannica, che vale qualcosa nell'ordine di £ 70 milioni. Negli ultimi sei mesi hanno appena registrato profitti eccezionali di $ 12,6 miliardi.

Ma nonostante il suo sano bilancio, AstraZeneca non è disposto a essere ritenuto responsabile di eventuali effetti collaterali del suo candidato al vaccino "fiducioso". In altre parole, la società è completamente protetta, o indennizzata, contro azioni legali da parte di persone a cui viene iniettato il vaccino e subiscono effetti negativi, indipendentemente da quanto siano gravi o di lunga durata.

Gli avvocati dello studio hanno richiesto che vengano inserite clausole in tal senso nei loro contratti con i paesi in cui AstraZeneca ha accettato di fornire il suo vaccino Covid. La società afferma che, senza tali garanzie di indennità, non sarebbero incentivati ??a produrre il farmaco. E sembra che la maggior parte dei paesi abbia ceduto a questa domanda.

 

Fatto nell'interesse nazionale?

Ruud Dobber, dirigente senior di AstraZeneca, ha dichiarato a Reuters “Nei contratti in essere, chiediamo un risarcimento. Per la maggior parte dei paesi è accettabile assumersi quel rischio sulle spalle perché è nel loro interesse nazionale ". Per "interesse nazionale", leggi "interesse del governo". Se ciò che sta accadendo è positivo per le persone reali dei paesi vaccinati è, a dir poco, una domanda aperta.

Dobber ha rifiutato di nominare i paesi che hanno ordinato il vaccino dell'azienda, anche se è probabile che molte delle maggiori democrazie occidentali siano nella lista. Il governo del Regno Unito è stato impegnato in una spesa folle, comprando 250 milioni di dosi da vari abiti della Big Pharma. L'America, nel frattempo, è molto più avanti della curva qui - hanno un quadro giuridico speciale in cui nessuna società farmaceutica deve affrontare azioni legali per gli effetti collaterali dei vaccini in caso di "emergenze di salute pubblica". Questa legislazione, nota come PREP Act, è stata il prodotto di un massiccio sforzo di lobby da parte dell'industria farmaceutica americana ed è stata introdotta nonostante la forte opposizione dei gruppi di consumatori. A meno che il produttore del vaccino non ti uccida o ti ferisca intenzionalmente - dolo intenzionale - non puoi denunciarli.

Come hanno riferito a Reuters alti funzionari dell'UE questa settimana, stanno bloccando i clacson con i produttori di vaccini per prezzo, tempistiche di pagamento e, soprattutto, responsabilità. Che nessuno voglia rimanere bloccato dalla responsabilità non è sorprendente. Pompare una popolazione piena di un vaccino sperimentale per "immunizzarli" contro una malattia che è innocua per la maggior parte delle persone e quindi essere ritenuti responsabili delle conseguenze? Io non la penso così. I dirigenti di Big Pharma non guadagnano i salari a sette cifre che fanno per cadere in trappole del genere.

Dobber ha anche aggiunto: "Questa è una situazione unica in cui noi come azienda semplicemente non possiamo correre il rischio se in ... quattro anni il vaccino mostra effetti collaterali." Ah allora ok. Quindi chi si assume la responsabilità allora? L'OMS? Tirare l'altro. Politici? Non farmi ridere. Nessuno? Gotcha.

 

Chi paga?

Poiché esiste una garanzia virtuale che in un importante programma di vaccinazione alcune persone saranno danneggiate o addirittura uccise dal vaccino, alcuni paesi hanno istituito fondi pubblici speciali per pagare un risarcimento alle persone colpite. L'OMS sostiene questo modello di danni finanziati dai contribuenti per i richiedenti il ??vaccino.

Gli Stati Uniti hanno un tale fondo, così come molti paesi europei tra cui Regno Unito, Germania, Svezia e Italia. Potrebbe valere la pena cercare il sistema pertinente nel proprio paese se si è preoccupati di prendere il vaccino. Una cosa è certa: quando si tratta di Covid-19, il capitale privato ha deciso di non voler avere nulla a che fare con le conseguenze a lungo termine delle loro vaccinazioni.


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31 Jul, 2020

 

Bubble indemnity: Big Pharma firms will NOT be held accountable for side effects of Covid vaccine

By Peter Andrews

Irish science journalist and writer based in London.

 

He has a background in the life sciences, and graduated from the University of Glasgow with a degree in genetics.

A senior executive for pharmaceutical giant AstraZeneca has confirmed that his company cannot face legal action for any potential side effects caused by its Covid vaccine. Those affected will have no legal recourse.

AstraZeneca is one of 25 pharmaceutical companies worldwide already testing their Covid vaccines on humans, in preparation for injecting hundreds of millions of people. These are flush times for Britain’s largest pharmaceutical company, worth something in the order of £70 million. They have just reported bumper profits of $12.6 billion in the last six months alone.

But despite its healthy balance sheet, AstraZeneca is unwilling to be held responsible for any potential side effects of its ‘hopeful’ vaccine candidate. In other words, the company is completely protected, or indemnified, against lawsuits from people who are injected with their vaccine and experience negative effects, regardless of how severe or long-lasting they are.

The firm’s lawyers have demanded that clauses to that effect be put in their contracts with the countries AstraZeneca has agreed to supply with its Covid vaccine. The company says that, without such guarantees of indemnity, they would not be incentivised to produce the drug. And it seems most of the countries have ceded to this demand.

 

Done in the national interest?

Ruud Dobber, a senior AstraZeneca executive, told Reuters “In the contracts we have in place, we are asking for indemnification. For most countries it is acceptable to take that risk on their shoulders because it is in their national interest’’. For “national interest,” read “government interest.” Whether what is happening is good for the actual people of vaccinated countries is, to put it very mildly, an open question.

Dobber refused to name the countries which have placed orders for the firm’s vaccine, although many major western democracies are likely to be on the list. The UK government has been on a vaccine spending spree, buying 250 million doses from various Big Pharma outfits. America, meanwhile, is way ahead of the curve here – they have a special legal framework in which no pharmaceutical companies face lawsuits for side effects of vaccines in case of ‘public health emergencies’. This legislation, known as the PREP Act, was the product of a massive lobbying effort from the US pharmaceutical industry, and was introduced despite vigorous opposition from consumer groups. Unless the vaccine maker intentionally murders or injures you – willful misconduct – you cannot sue them.

As senior EU officials told Reuters this week, they are locking horns with the vaccine manufacturers over price, payment timelines and, above all, liability. That no one wants to be stuck with liability is hardly surprising. Pump a population full of an experimental vaccine to ‘immunise’ them against a disease that is harmless to most people, and then be held accountable for the consequences? I don’t think so. Big Pharma executives do not earn the seven-figure salaries they do for falling into traps like that.

Dobber also added: “This is a unique situation where we as a company simply cannot take the risk if in ... four years the vaccine is showing side effects.” Oh… okay then. So who does take on the responsibility then? The WHO? Pull the other one. Politicians? Don’t make me laugh. No one? Gotcha.

 

Who pays?

Because there is a virtual guarantee that in a major vaccination programme some people will be harmed or even killed by the vaccine, some countries have set up special public funds to pay compensation to those affected. The WHO supports this model of taxpayer-funded damages for vaccine claimants.

The US has such a fund, as do many European countries including the UK, Germany, Sweden and Italy. It might be worth looking up the relevant system in your own country if you are worried about taking the vaccine. One thing is certain though: when it comes to Covid-19, private capital have decided that they want nothing to do with the long-term consequences of their vaccinations.

 

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