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Luglio 24, 2019

 

Sconvolgente Rivelazione di un Insegnante di Scuola Media che Denuncia Gli Orrori dell’ U.E.

 

E’ un periodo molto particolare quello in cui viviamo, e’ stato profetico George Orwell quando disse che “In tempi di menzogna universale, dire la verità è un atto rivoluzionario.”

 

Ogni giorno avvengono fatti sconvolgenti, e la reazione popolare si fa sempre piu’ flebile, non c’e’ piu’ il dissenso collettivo che dava impulso ad un cambio di rotta sociale, per un cambiamento evolutivo.

L’evoluzione non la decide piu’ il popolo, ma un ristretto numero di persone che detta le regole e ne indirizza il corso posto in opera, il controllo degli uomini e’ diventata una formalita’ al punto che rifacendosi a quello che disse sempre George Orwell “In fin dei conti, come facciamo a sapere che due più due fa quattro? O che la forza di gravità esiste davvero? O che il passato è immutabile? Che cosa succede, se il passato e il mondo esterno esistono solo nella vostra mente e la vostra mente è sotto controllo?”

 

Quello che avrete modo di ascoltare in questa relazione fatta da una donna eccezionale, come oggi ce ne sono poche, da’ l’idea di come distinguersi dalla folla si passi per pazzi, e su questo presupposto che i media confidano per portare avanti le loro azioni criminose, perche la loro affermazione non scritta e’ che “Un pazzo non è che una minoranza formata da una sola persona.”

 

Parla una insegnante della scuola media (ascoltatela perchè denuncia gli orrori voluti dall'UE)

https://youtu.be/Zbl0H9xflH4

 

L’informazione come ribadiva Orwell e’ diventata stumento per inibire ogni senso critico al punto che “Se tutti i documenti raccontavano la stessa favola, ecco che la menzogna diventava un fatto storico, quindi vera.”

 

“Il linguaggio Politico è concepito in modo da far sembrare vere le bugie e rispettabile l’omicidio, e per dare parvenza di solidita’ all’aria.” (George Orwell)

 

Vedo purtroppo che con molta enfasi si e’ perso il controllo della ragione, i fatti sono fini a se stessi, ci si fa prendere dalle emozioni finendo per perdere i senso degli eventi, emblematico il Caso di Bibbiano dove un tam tam mediatico, paradossalmente, sta facendo scemare un fatto di una Gravita’ inaudita, si mettono i risalto fatti eventi, interviste, notizie discusse ai telegiornali, alla stregua di una fiction, al punto tale per cui la realta’ perde ogni valore.

I Fatti di Bibbiano sono anni che avvengono e in tutti questi anni, mai nessuno dice di aver mai visto o sentito nulla, come se il pianto e la disperazione delle vittime, madri figli e tutti coloro che gli sono vicini, in tutti questi anni, non fossero gia’ di suo un buon motivo per un azione collettiva in favore della famiglia strappata e ridotta a merce di scambio.

 

La lotta per i diritti Gay e il ruolo Gender quello si e’ stato motivo di lotta serrata e fino allo stremo, con discussioni costanti e leggi sviluppate a tempo di record per assecondare una volonta’ popolare richiesta a furor di popolo.

Oggi assistiamo al Silenzio dei Colpevoli, un silenzio assordante che penetra nel cuore di ogni uno di noi, ma il cuore della collettivita’ e’ oramai assuefatto ad ogni scempio sociale.

 

Dare risalto a Bibbiano ora, da parte dei media e’ stata un azione deliberata scelta con i tempi e i modi giusti, per inibire ogni azione destabilizzante al sistema cosi come lo hanno progettato, un po come La No-Tav in questo momento alla ribalta della cronaca, si agisce per fare in modo che si accetti l’inaccettabile e lo si fa attraverso una propaganda, cui l’uomo immerso nel vuoto esistenziale, si adegua in silenzio, con i pochi che lottano tra l’indifferenza generale, come quella di questa maestra di scuola media, che scopre solo ora, che quelli che dovevano essere suoi amici, sono diventati i piu’ acerrimi sostenitori di chi impone con la forza e la violenza la totale prevaricazione dell’individuo, di fronte alla lotta sociale.

 

Questo e’ Il silenzio dei Colpevoli

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