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1 ottobre 2001

Nelle profezie islamiche una grande guerra contro l'Occidente

Un falso inviato di Allah cieco ad un occhio, identificato con l'Anticristo. E l'Imam Al Mahdi, il salvatore, che verrà mandato sulla terra per combattere una grande guerra santa contro l'occidente. Anche l'Islam si nutre di profezie. E se la legge musulmana vieta oroscopi e previsioni sul futuro, equiparandoli a qualcosa di simile al nostro peccato mortale, ritenendo che l'unica e sola rivelazione sia quella trasmessa da Dio a Maometto e contenuta nel sacro libro del Corano, che fa comunque riferimenti in alcune sure al Giorno del Giudizio, (Qiyaamah, la cui ora è conosciuta solo da Dio), consente tuttavia di attingere informazioni sull'avvenire dell'umanità, che sono considerate tanto più autorevoli se non hanno una collocazione temporale, nelle raccolte degli hadith del Profeta.

Hadith è parola araba che significa «tradizione». E sta ad indicare racconti trasmessi oralmente riguardanti il Profeta. Ordinati e trascritti in varie epoche si dividono secondo gli esegeti (Muhaddithin) in più attendibili, meno attendibili e falsi. Tra i primi (ritenuti fonte anche di diritto) il Sahihi di Bukhari, diviso in 97 libri, (190-256 dopo l'Egira) e quello di Muslim (202-261 dopo l'Egira). Meno accreditata ma ammessa anche la vasta antologia di hadith di Abu Dawud dello stesso periodo di quella di Bukhari.

Ecco alcuni stralci dedicati alle afflizioni che il genere umano patirà e ai segni che preannunceranno la fine del mondo, tratti dal volume 9 del tomo 88 dell'opera di Bukhari. A riferire le parole del Profeta è Abu Huraira: «L'inviato di Allah disse: "L'ora non sarà stabilita 1) fino a quando due grossi gruppi non si combatteranno l'un l'altro, dopodiché ci sarà un grande numero di perdite da entrambi i lati; 2) fino a quando trenta Dajjals (che vuol dire anticristo) compariranno, ciascuno di loro sostenendo di essere l'inviato di Allah (...); 9)fino a quando i popoli non gareggeranno per costruire edifici sempre più alti; (...).»

Di Ad-Dajjal, l'Anticristo, in grado di resuscitare ma per una sola volta soltanto, raccontano (dal paragrafo 238 in poi dello stesso volume) Al-Mughira bin Shùuba, Anas Bin Malik, Abdullah bin Umar e altri. «Il Profeta disse: "Ad-Dajjal verrà e si stabilirà in un posto vicino a Medina e Medina tremerà tre volte dopo di che un miscredente e ipocrita lascerà la città per unirsi a lui. (239)». «Il terrore causato da Ad-Dajjal non entrerà in Medina e a quel tempo Medina avrà sette cancelli e ci saranno due angeli di guardia a ciscuno di essi. (240)». «Io vi dirò qualcosa di lui che nessun profeta ha detto ai suoi seguaci: Ad-Dajjial ha un solo occhio mentre Allah no. (241)». «Mentre stavo dormendo ho visto in sogno ...un uomo di pelle bianca, dai capelli dritti e l'acqua cadeva dalla sua testa, Io chiesi "chi è?". Risposero, "il figlio di Maria". Poi mi girai e vidi un altro uomo enorme dalla carnagione colorita e dai capelli ricci, cieco da un occhio. Il suo occhio sembrava un acino sporgente. Mi dissero: "È Ad-Dajjal". (242)».

Dell'anticristo c'è abbondante traccia anche nella raccolta di Abu Dawud, in particolare nel libro 37, che fa riferimenti a una grande guerra. La fonte sono alcuni discepoli di Maometto, Ubadah ibn Samit, Abu Hurayah, la figlia Fatima, Abu Darda e altri. «Il Profeta disse: "vi ho parlato tanto di Dajjal, ma temo che non abbiate capito. L'Anticristo ha capelli lanosi, un solo occhio e se sarete confusi, ricordatevi che Dio non ha un solo occhio"».

«Il Profeta disse: "Ci sarà uno stato di Gerusalemme fiorente quando Medina sarà in rovina. E Medina sarà in rovina quando arriverà la grande guerra, che scoppierà quando sarà conquistata Costantinopoli e la conquista di Costantinopoli ci sarà quando verrà il Dajjial, l'Anticristo". Il profeta si toccò la spalla e disse ancora: 'questo è vero come è vero che io sono qui seduto con voì». (4281) Seguono altri frammenti in cui si spiega che «la grande guerra, la conquista di Costantinopoli e la venuta dell'Anticristo avranno luogo in un arco di tempo di sette mesi», ma che tra la grande guerra e la conquista di Costantinopoli passeranno sei anni e che Dajjial arriverà al settimo».

L'arrivo del vero profeta, il salvatore, che alcuni chiamano Imam Mahadi, è segnalata al paragrafo 4310. «Quando discenderà sulla terra, lo vedrete e ricooscerete: è un uomo di media altezza, di bell'aspetto rosato, che indosserà vesti ornate e luminose ... Egli combatterà per la causa dell'islam. Spezzerà la croce, ucciderà i maiali, e abolirà gli idoli. Allah decreterà la fine di tutte le religioni, eccetto che dell'Islam. E lui trionferà sull'Anticristo dopo 40 anni che sarà rimasto sulla terra ... Il luogo dell'assemblea dei rappresentanti dei musulmani, durante la guerra sarà ad Al-Ghutah, vicino Damasco, una delle più belle città della Siria». Del Mahdi (colui che è guidato) si apprende inoltre da altri frammenti di Hadith che avrà nome Muhammed, che il nome del padre sarà Abdullah e che sarà discendente da Maometto attraverso Alì e Fatima, la figlia del Profeta. Mahdi sarà un uomo giusto e la sua città sarà Damasco. La grande guerra che combatterà a capo dei musulmani -al Malhama al Kubrah- porterà i musulmani alla vittoria dopo sei anni contro l'occidente (i romani) e alla conquista di Roma (può essere intesa come qualsiasi altra città abitata da infedeli).

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