Fino a che punto la nostra visione
del mondo è una visione ebraica?

di Francesco Lamendola  

 

Le società occidentali sono, oggi, nel complesso, abbastanza forti da non dover temere per la preservazione della propria identità culturale?

Come il B’nai B’rith ha infiltrato e condizionato il Concilio Vaticano II

di Francesco Lamendola

Dalla loro roccaforte di New York
gli Ebrei americani controllano
il mondo?

di Francesco Lamendola  

 

Ve ne sono oltre 2 milioni, il che significa che più di un newyorkese su 4 è un ebreo e che uno su 6 degli ebrei del mondo è un newyorkese

La globalizzazione come strumento massonico per annientare
la Chiesa Cattolica

di Cinzia Palmacci  

 

L'obiettivo di un unico mercato globale con un’unica religione globale. Il presupposto del multiculturalismo di lingue, culture e fedi religiose

Shoah, Concilio Williamson:
scacco in 3 mosse. Da Roncalli
al (falso) papa Bergoglio

di Francesco Lamendola  

 

La nuova religione dell'Olocausto e il giudaismo talmudico: i “fratelli maggiori” sono divenuti i tutori insindacabili della Chiesa di Cristo?

Ma quante contorsioni
per attenuare il ruolo 
dei “fratelli maggiori”
nella morte di Gesù

di Francesco Lamendola

 

Il dialogo con le altre religioni va costruito sulla base della verità, del rispetto reciproco e non con le autoflagellazioni a senso unico 

La pietra che, rimossa,
fa vacillare la Chiesa

di Francesco Lamendola  

 

Relativizzazione della Verità cattolica e il "deicidio" dimenticato: la preghiera "Oremus et pro perfidis Judaeis" la cui modifica fu un autentico capolavoro di equilibrismo ma anche la pietra che rimossa fa vacillare la Chiesa

Quel "no" detto a Francesco
dal rabbino capo di Roma

di Sandro Magister

 

L'ha detto durante l'incontro col papa in sinagoga. Ed è il rifiuto di "discutere di teologia" con la Chiesa cattolica. Per il timore degli ebrei di veder offuscato ciò che li differenzia dai cristiani? 

Azione giudaico-massonica nel Concilio Vaticano II

Durante il Concilio Vaticano II, soprattutto in previsione della ratifica del Decreto Nostra Ætate, un documento dedicato ai rapporti con l'ebraismo e con le altre religioni non-cristiane, un'équipe di sacerdoti messicani, guidata dal gesuita Padre Joaquín Sáenz y Arriaga, iniziò a distribuire ai Padri conciliari alcuni documenti, uno dei quali è lo scritto raccolto in questo opuscolo. Lo scopo era di mettere al corrente la Gerarchia riunita in Concilio degli incontri segreti intercorsi tra il Cardinale Augustin Bea, presidente del Segretariato dell'Unità dei Cristiani, e i suoi collaboratori, e alcune potentissime lobby ebraiche come il B'nai B'rith o il Congresso Mondiale Ebraico. Obiettivo di questi accordi segreti era la rimozione di ogni responsabilità ebraica nella Passione e morte di Nostro Signore Gesù Cristo...

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