Francesca Manfroni
Ufficio Stampa Un ponte per...

Iraq: A Ginevra Un Ponte Per… Ritira Premio sulla Nonviolenza

Ginevra, 28 marzo 2011

Un premio alla nonviolenza in Iraq. E’ quanto ha deciso la giuria del Sergio Vieira de Mello Award - composta dall’Alto Commissario per i Rifugiati, l’Alto Commissario per i Diritti Umani, il Direttore generale delle Nazioni Unite a Ginevra, l’ambasciatore di Francia e l’Ambasciatore del Brasile – che ha scelto di destinare il prestigioso riconoscimento internazionale all’organizzazione non governativa irachena Al Mesalla Center for Human Resources Development che verrà consegnato oggi a Ginevra, alle ore 17,30 presso l’International Conference Center, da José Manuel Barroso, Presidente della Commissione europea, a Martina Pignatti Morano, project manager di Un ponte per ... e docente di studi sulla pace all’Università di Pisa. Alla cerimonia parteciperanno anche l’ex Segretario Generale delle Nazioni Unite, Kofi Annan, e numerosi funzionari dell’Onu, così come dell’Unione europea e i diplomatici di diversi Stati.

Un ponte per… rappresenterà al-Mesalla, organizzazione con cui lavora e pianifica congiuntamente strategie di intervento a favore della società civile irachena da 7 anni. Martina Pignatti è attualmente membro del Consiglio Nazionale di Un ponte per ... e responsabile del progetto a sostegno del Gruppo iracheno per la Nonviolenza LAONF, una rete nazionale di attivisti e associazioni dove al-Mesalla gioca un ruolo fondamentale.

“In un momento in cui la società civile del mondo arabo è in piazza per rivendicare giustizia sociale e maggiori libertà civili riteniamo fondamentale che la comunità internazionale non abbandoni gli iracheni e i loro sforzi per costruire un paese pacifico”, ha scritto Martina Pignatti nel suo discorso di ringraziamento per il premio conferito dalla SVdM Foundation.

 “Il Sergio Vieira de Mello Foundation è orgogliosa di dare il suo primo premio a un’organizzazione che lavora senza sosta per la riconciliazione e la democrazia in Iraq”, afferma Laurent Vieira de Mello, presidente della Fondazione intitolata al rappresentante speciale in Iraq del Segretario Generale delle Nazioni Unite, ucciso con 21 membri del personale Onu da un’autobomba esplosa a Baghdad il 19 agosto 2003.

La SVdM Foundation riconosce ad al-Mesalla di aver veicolato in tutto il Paese, nonostante le divisioni ideologiche, religiose ed etniche, un messaggio di nonviolenza come unico strumento efficace per risolvere le differenze e costruire un Iraq democratico e pacifico. Un impegno che “merita tutta la nostra ammirazione”, come si legge sul comunicato stampa diffuso dalla Fondazione. “Mio padre, che credeva fortemente in un Iraq indipendente, egualitario e democratico sarebbe orgoglioso che il suo nome venga associato a un’organizzazione che persegue il suo ideale come Al Mesalla”, spiega il Presidente della Fondazione SVdM. Sergio Vieira de Mello.

Il premio intitolato a Sergio Vieira de Mello sarà infatti conferito ogni anno a singoli individui, comunità o istituzioni che si sono distinti per il loro contributo alla riconciliazione delle comunità o dei gruppi in guerra e il cui esempio può diventare un modello da applicare in altre parti del mondo per la risoluzione pacifica dei conflitti armati.

Al Mesalla è stata fondata nel 2004 e da allora lavora con organizzazioni e individui provenienti da diverse comunità dell’Iraq, con l’obiettivo di promuovere attività interculturali e interreligiose, anche nei momenti più conflittuali. “La diversità fa parte della storia dell’Iraq, così come i tanti focolai di tensione e conflitti, ma l’unico modo per risolvere le differenze tra gli iracheni è quello di lavorare sulla nonviolenza e sulla costruzione della pace”, afferma Abdullah Khalid Omar, direttore esecutivo dell’ong.

Le attività promosse da Al Mesalla si concentrano sulla formazione della società civile sui metodi nonviolenti e sulla costruzione della pace attraverso l’organizzazione di workshop formativi, forum, tavole rotonde, laboratori teatrali, iniziative a sostegno dei sindacati, attività di sensibilizzazione ed educazione nelle scuole, nelle università e nelle biblioteche, fino alla preparazione di una maratona di pace a Baghdad ed Erbil ad ottobre 2011. Assieme al forum della società civile irachena che sarà promosso congiuntamente da Al-Mesalla e Un ponte per... e che rappresenterà un momento importante per porre nuovamente l’attenzione sul ruolo centrale della società civile in Iraq come attore di trasformazione sociale e di pace.

“La comunità internazionale ha scelto ormai da anni di privilegiare il rapporto con le istituzioni irachene, penalizzando la società civile e soprattutto i suoi sforzi di ricostruzione del paese”, ha detto uno dei fondatori di Al-Mesalla.

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