Incontro con gli Europarlamentari Serracchiani e Vajgl
di Alessandro capuzzo

Giovedi 1 settembre 16.30
Sala Consiglio della Provincia
"I CORPI CIVILI DI PACE EUROPEI"

Nell'ambito del percorso verso la Marcia Perugia - Assisi di domenica 25

settembre, il Comitato pace convivenza e solidarietà "Danilo Dolci" promuove

un  incontro con gli europarlamentari italiana e sloveno Debora Serracchiani e  Ivo  Vajgl, sull'istituzione dei Corpi civili di pace europei concepiti da

Alexander  Langer, che si terrà giovedí 1 settembre alle 16.30 nella Sala consiliare  della  Provincia a Trieste.

L'incontro è propedeutico alla collaborazione sovranazionale della "Tavola

Interconfinaria per la Pace", una sorta di gruppo europeo di collaborazione

transfrontaliera tematico e informale, composto da Enti locali ed

Associazioni  già riunitosi a Sgonico / Zgonik, S.Dorligo / Dolina, Buje (Croazia) e Koper  /  Capodistria (Slovenia).

Le motivazioni per l'incontro con gli europarlamentari prendono origine dalle

posizioni opposte, emerse lo scorso anno dai governi Sloveno e Italiano sulla

questione Israelo - Palestinese, e dalla proposta di Nobel per la pace a

Emergency avanzata da Vajgl e Arlacchi, per quanto realizzato

dall'Associazione  in Afghanistan. Argomenti posti in discussione da Franco Juri e Giulio  Cristoffanini a Sgonico.

La proposta del Nobel a Emergency ha già raccolto 150.000 adesioni su

facebook, mentre le posizioni dei governi sul Medioriente sono alla prova

degli  avvenimenti : l'omicidio di Vittorio Arrigoni, la Freedom flotilla, la

resistenza nonviolenta all'occupazione e la proposta alle Nazioni unite di

riconoscimento per lo Stato palestinese, che coincide nei tempi con la Marcia

Perugia - Assisi.

Poichè la situazione in Afghanistan Palestina e altrove nel mondo, richiede

un  autonomo coinvolgimento della società civile atto a prevenire e mitigare i

conflitti, diviene importante riuscire a costituire i Corpi civili di pace

europei; per non trovarsi a mani vuote ogni volta che le crisi internazionali

( o interne ) sfociano in tragedia ed in intervento armato. A questo fine, è

già stata ipotizzata la creazione di un Centro per la prevenzione dei conflitti e

la formazione dei corpi civili di pace, in sinergia con l'Amministrazione

comunale di Vicenza la città più militarizzata d'Italia.

Per la predisposizione dell'incontro con Serracchiani e Vajgl, sono stati

messi a disposizione dalla Fondazione Langer di Bolzano alcuni documenti, che sintetizzano il percorso verso i Corpi civili di pace avviato da Alex

nell'ambito del Parlamento Europeo, dopo il "Verona forum sui Balcani" al

tempo del conflitto nell'ex Jugoslavia.

Anche in Friuli Venezia Giulia si è tentato di iniziare una sperimentazione

regionale, attraverso un servizio civile per adulti sul modello del Ziviler

Friedensdienst tedesco. E nei progetti di legge sulla pace presentati di

recente in Regione, si è sempre proposta una norma sull'argomento. Non a caso alcuni ragazzi che hanno partecipato ad "Interventi civili di pace" nelle

scuole, andranno a un laboratorio in argomento il 23 e 24 settembre a

Perugia, prima di marciare fino Assisi coi "1000 giovani per la pace".

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