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15 dicembre 2012

Il processo a Bradley Manning
di Amy Goodman
traduzione di Giuseppe Volpe

“Penso che il trattamento di Brad a Quantico resterà inciso per sempre nella storia della nostra nazione come un momento vergognoso. Non solo è stato stupido e controproducente. E’ stato criminale.”

- David Coombs, avvocato civile della difesa di Manning

Al soldato scelto Bradley Manning è stato finalmente permesso di parlare in pubblico, in sua difesa, in un’udienza preliminare della sua corte marziale. Manning è la presunta fonte della più vasta rivelazione di materiale segreto della storia statunitense. Era un analista dei servizi d’informazione dell’esercito statunitense, con elevate credenziali di accesso a materiale segreto, in servizio in Iraq. Nell’aprile del 2010 il sito di diffusione di informazioni riservate WikiLeaks ha pubblicato il video di un elicottero Apache che ha Baghdad aveva ucciso una dozzina di civili, tra cui due dipendenti della Reuters, un operatore video e il suo autista. Un mese dopo la diffusione del video, Manning è stato arrestato a Baghdad, accusato di aver fatto trapelare il video e centinaia di migliaia di altri documenti. Sono cominciate così le sue traversie di crudele e degradante reclusione in isolamento, che molti dichiarano essere stata una tortura, dalla sua detenzione in Kuwait a mesi nel carcere militare di Quantico, Virginia. Di fronte alla condanna globale, l’esercito statunitense ha trasferito Manning alla detenzione meno violenta di Fort Leavenworth, Kansas.  

Mentre ora affronta 22 capi d’imputazione in una corte marziale che potrebbe spedirlo in carcere per il resto della sua vita, il suo avvocato ha sostenuto che il caso dovrebbe essere archiviato, a causa della sua illegale punizione prima del processo.

Il veterano avvocato costituzionalista Michael Ratner era in aula a Fort Meade, Maryland, nel giorno in cui Manning è salito sul podio. Ha descritto la scena: “Era una delle più drammatiche aule di tribunale in cui io sia mai stato …  Quando Bradley ha aperto bocca, non era nervoso. La testimonianza è stata incredibilmente commovente. Un ottovolante emotivo per tutti noi, ma particolarmente, com’è ovvio, per Bradley e per quello che ha passato. E’ stato così orribile quello che gli è successo negli ultimi due anni. Lo ha descritto in grande dettaglio, in modo articolato, intelligente e consapevole.”  

Ratner ha detto che Manning ha descritto la sua detenzione in una gabbia in Kuwait: “C’erano due gabbie. Ha detto che erano come gabbie per animali. Erano in una tenda a parte, solo queste due gabbie, una di fianco all’altra. In una di essere c’erano tutti gli effetti personali che poteva aver avuto; nell’altra stava lui, con una piccola branda e un water, al buio, in questa gabbia per quasi due mesi.” Ratner ha citato la testimonianza di Manning, ricordando le sue parole: “Quanto a me, ho smesso di tenere il conto. Non sapevo se era giorno o notte. E il mio mondo è diventato molto, molto limitato. E’ diventato queste gabbie.” Ratner ha aggiunto: “Ne è stato quasi distrutto.”

Dopo il Kuwait, Manning è stato mandato in un carcere militare a Quantico. L’avvocato civile della difesa di Manning, David Coombs, ha detto in precedenza, in questo mese: ““Penso che il trattamento di Brad a Quantico resterà inciso per sempre nella storia della nostra nazione come un momento vergognoso. Non solo è stato stupido e controproducente. E’ stato criminale.” Lo speciale relatore delle Nazioni Unite sulla tortura, Juan Mendez, ha tentato di visitare Manning, ma poi ha rifiutato quando l’esercito ha detto che avrebbe sorvegliato e registrato la visita. Ha riferito: “L’isolamento è una misura dura che può causare gravi effetti psicologici e fisiologici negativi sulle persone, indipendentemente dalle loro condizioni specifiche.”

Il trattamento crudele di Manning è stato descritto come necessario dai dirigenti, in quanto era a rischio di suicidio. Tuttavia il capitano della Marina William Hocter, uno psichiatra forense di Quantico, ha detto che non c’era tale rischio, ma è stato ignorato. “Ero all’epoca un alto ufficiale medico da 24 anni, e non avevo mai visto niente di simile,” ha testimoniato Hocter. “Mi è stato chiaro che avevano preso la loro decisione su un certo corso d’azione, e le mie raccomandazioni non hanno avuto alcun impatto.”  

La prima fase della corte marziale, che Coombs definisce “la fase illegale di punizione preprocessuale” ha preso in considerazione una mozione della difesa per il rigetto dell’intero caso. Anche se ciò è improbabile, affermano gli osservatori, la difesa ha chiesto, come alternativa, che la corte valuti la decurtazione da ogni eventuale condanna di dieci giorni per ogni giorno trascorso a subire una punizione crudele e degradante in Kuwait e a Quantico, il che in teoria potrebbe tagliare sei anni dal suo periodo di reclusione.

Bradley Manning è accusato di aver consegnato a WikiLeaks una quantità enorme di documenti, tra cui il video del massacro a Baghdad, due separate e grandi serie di documenti relativi ai dati dell’esercito USA sulle guerre in Iraq e in Afghanistan e, cosa forse più importante, l’enorme rivelazione di più di 250.000 dispacci del Dipartimento di Stato del Pentagono, intitolata “Cablegate”. In una valutazione dell’agosto 2010, l’allora Segretario alla Difesa Robert Gates ha affermato che la diffusione dei documenti “non ha rivelato alcuna fonte sensibile d’informazione e di metodi che siano stati compromessi dalla rivelazione”. Manning ha offerto di dichiararsi colpevole di aver trasmesso i documenti ma non delle più gravi accuse di spionaggio o di favoreggiamento del nemico.

Manning compie 25 anni, in prigione, il 17 dicembre, che è anche il secondo anniversario del giorno in cui un giovane tunisino si è dato fuoco per protesta contro il governo corrotto del suo paese, scatenando la Primavera Araba. Un anno fa la rivista Time ha eletto il dimostrante “Personaggio dell’anno”. Il leggendario rivelatore dei Diari del Pentagono, Daniel Ellsberg, ha espresso un apprezzamento che suona vero oggi: “La copertina della rivista Time presenta un dimostrante, un dimostrante anonimo, “Personaggio dell’anno”, ma è possibile dare un volto e un nome a quella foto del “Personaggio dell’anno”. E il volto che io metterei è quello del soldato scelto Bradley Manning.”


Denis Moynihan ha contribuito con ricerche a questo articolo.

Amy Goodman è conduttrice di “Democracy Now!”, un programma quotidiano radiofonico/televisivo internazionale trasmesso da più di 1.000 stazioni nell’America del Nord. E’ autrice di “Breaking the Sound Barrier”  [Infrangere la barriera del suolo], recentemente pubblicato in edizione economica e ora best-seller del New York Times.


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Fonte: http://www.zcommunications.org/the-trials-of-bradley-manning-by-amy-goodman

Originale: truthdig.com

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