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il foglio originale del discorso
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mar 17 gen 2012

USA, Oggi si celebra il 'Martin Luther King Day'

Oggi negli Stati Uniti si festeggia il Martin Luther King Jr. Day. Il pastore protestante e attivista politico, leader del movimento per i diritti civili, era nato ad Atlanta (Georgia) il 15 gennaio del 1929 ed è l’unico cittadino americano che viene ricordato ogni anno con un giorno di vacanza.

Il primo MLK Day fu celebrato il 20 gennaio del 1986 in seguito a una legge firmata nel 1983 dall’allora presidente statunitense repubblicano Ronald Reagan. La festività non fu però riconosciuta subito da tutti gli stati della federazione e solo il 18 gennaio del 1993 tutti gli stati celebrarono insieme il MLK Day. La legge prevede che il giorno di vacanza sia celebrato il terzo lunedì del mese di gennaio, il lunedì più vicino alla data di nascita del pastore protestante.

Martin Luther King era un pastore protestante della Ebenezer Baptist Church di Atlanta, così come lo erano stati suo padre e suo nonno.

A quindici anni finì le scuole superiori e ottenne un diploma di laurea presso il Morehouse College nel 1948 e nel 1955 ottenne anche un dottorato alla Boston University.

Si sposò con Coretta Scott mentre si trovava a Boston e da lei negli anni ebbe quattro figli: due maschi e due femmine.

In seguito divenne pastore della Dexter Avenue Baptist Church di Montgomery (Alabama).

Sempre a Montgomery, King guidò il boicottaggio dei sistemi di trasporto pubblici della città, ispirandosi a quanto aveva fatto Rosa Parks che su un autobus si era rifiutata di cedere il proprio posto perché di colore. Il boicottaggio portò a un pronunciamento della Corte Suprema nel 1956, che stabilì che le leggi sulla segregazione sui mezzi di trasporto era anticostituzionale.

Nel 1957 grazie alle proprie attività e alla fama ottenuta, King divenne il presidente della Southern Christian Leadership Conference.

Per la sua compagna sui diritti civili dei neri, il pastore si ispirò alle lotte non violente del Mahatma Gandhi.

King fu arrestato una ventina di volte e subì quattro aggressioni.

Nel 1963 guidò una protesta a Birmingham, in Alabama, e venne arrestato. Dal carcere scrisse il testo “Letter from a Birmingham Jail” che divenne il manifesto del movimento per i diritti civili.

In occasione del centenario dell’approvazione del Proclama di Emancipazione, che sanciva la liberazione di tutti gli schiavi nei territori confederati, King organizzò una grande manifestazione a Washington cui parteciparono almeno 250mila persone. In quell’occasione pronunciò il famoso discorso contenente il passaggio “I have a Dream”.

Mentre si trovava a Washington incontrò anche il presidente di allora degli Stati Uniti, John Fitzgerald Kennedy.

A fine 1963 la rivista Time lo scelse come personaggio dell’anno e nel 1964 ottenne il Premio Nobel per la Pace. Aveva appena 35 anni, il più giovane premio Nobel nella storia dell’importante riconoscimento.

Grazie al suo impegno e a quello del movimento, negli anni seguenti furono approvate leggi molto importanti per tutelare i diritti degli afroamericani come il Voting Righst Act e il Civil Rights Act.

Pronunciò il suo ultimo discorso a Memphis, nel Tennessee, il giorno prima di essere assassinato. In quell’occasione disse la sua celebre frase “I’ve been to the mountaintop”.

Martin Luther King Jr. venne assassinato il 4 aprile del 1968 a Memphis da James Earl Ray, che gli sparò con un fucile di precisione alla testa mentre il pastore si trovava sul balcone della stanza di un motel di Memphis.

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