Odio gli indifferenti. Credo che “vivere vuol dire essere partigiani”. Chi vive veramente non può non essere cittadino, e parteggiare. Indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita.

Perciò odio gli indifferenti. L’indifferenza è il peso morto della storia.

L’indifferenza opera potentemente nella storia. Opera passivamente, ma opera. È la fatalità; e ciò su cui non si può contare; è ciò che sconvolge i programmi, che rovescia i piani meglio costruiti; è la materia bruta che si ribella all’intelligenza e la strozza.

Ciò che succede non è tanto dovuto all’iniziativa dei pochi che operano, quanto all’indifferenza, all’assenteismo dei molti.

Ciò che avviene, non avviene tanto perché alcuni vogliono che avvenga, quanto perché la massa degli uomini abdica alla sua volontà, lascia fare, lascia promulgare le leggi che poi solo la rivolta farà abrogare, lascia salire al potere gli uomini che poi solo un ammutinamento potrà rovesciare.

La fatalità che sembra dominare la storia non è altro appunto che apparenza illusoria di questa indifferenza, di questo assenteismo. Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente, ma nessuno o pochi si domandano: “se avessi anch’io fatto il mio dovere, se avessi cercato di far valere la mia volontà, il mio consiglio, sarebbe successo ciò che è successo?”

Ma nessuno o pochi si fanno una colpa della loro indifferenza, del loro scetticismo, del non aver dato il loro braccio e la loro attività a quei gruppi di cittadini che, appunto per evitare quel tal male, combattevano, di procurare quel tal bene si proponevano.

Odio gli indifferenti anche perché mi dà noia il loro piagnisteo di eterni innocenti.

Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti.

Antonio Gramsci, Le Città Invisibili, 1917


http://www.notav.info
25 maggio 2012 10:53

Appello nazionale L’ANPI è per la Costituzione e la Democrazia: a fianco del movimento antifascista NO TAV

 

Siamo iscritti ANPI e abbiamo preso visione delle notazioni personali del Presidente Nazionale ANPI Carlo Smuraglia relative al TAV.

Consideriamo nostro dovere mantenere il nostro ruolo di coscienza critica della società con la nostra storia, la nostra identità e la nostra autonomia, sia auspicando dialogo e confronto democratico, civile e costruttivo, e sia partecipando, schierandoci, pronunciandoci, solidarizzando, unendoci alla protesta, operando scelte, prendendo posizione a fianco dei movimenti antifascisti, quale è il movimento NO TAV.

Ricordiamo che l’ANPI si è espressa e si esprime sull’emergenza democratica, sui diritti e su quanto previsto dalla Costituzione, non sull’opportunità né sulla fattibilità dell’opera, perché l’ANPI si occupa – come recita la tessera ANPI 2012 – di Costituzione, democrazia e diritti, non di treni. Proprio per questo affermare che qualcuno abbia “tirato per la giacchetta” l’ANPI è fuori luogo e indica chiaramente la distanza tra la realtà dei fatti e le affermazioni del Presidente Carlo Smuraglia.

Riconosciamo:
- al Movimento NO TAV piena legittimità di dissenso e di resistenza civile, in quanto nella sua storia ultraventennale ha dimostrato la propria natura antifascista, democratica e non violenta, tipica dei movimenti popolari radicati sul territorio;

- ai Comitati NO TAV la funzione costituzionale di presidio della democrazia, vissuto con metodo assembleare e comunitario, praticato come luogo sociale attivo e dinamico volto all’educazione e alla formazione di cittadini liberi, informati e consapevoli, in sintonia con i valori ed i principi della Costituzione repubblicana nata dalla Resistenza;

- alle centinaia di gruppi, associazioni e soggetti che partecipano al Movimento NO TAV il ruolo di promotori della cultura dei diritti umani e dei beni comuni, per una transizione a stili di vita sostenibili, il progresso civile, la tutela dell’equilibrio tra azione antropica e territorio montano;

- alla Val Susa, già luogo di lotta antifascista e memoria della Resistenza, di costituire oggi, nel più ampio contesto di crisi economica e democratica, un laboratorio civile e sociale culturalmente avanzato per costruire una democrazia autenticamente compiuta esemplare a livello nazionale.

Condanniamo con forza:

- qualsiasi forma di violenza (fisica, verbale, psicologica, mediatica, politica) di qualsiasi provenienza;

- la militarizzazione del territorio della Val Susa con recinzioni metalliche, filo spinato, posti di blocco, mezzi blindati utilizzati in guerra, che provocano l’aumento del livello di tensione e la legittima protesta della popolazione civile;

- la sospensione della democrazia e dei diritti costituzionali sanciti dagli artt. 3, 9, 13, 16 e 21 della Costituzione della Repubblica, nata dalla Resistenza;

- i metodi autoritari, violenti e intimidatori impiegati dalle istituzioni e dalle forze dell’ordine per reprimere il dissenso: propaganda televisiva che non tiene conto dei dati tecnici e che tende a criminalizzare i movimenti, uso di gas lacrimogeni CS vietati dalle convenzioni europee sparati ad altezza uomo, caccia al manifestanti NO TAV fin dentro i paesi con lancio di lacrimogeni all’interno di locali e abitazioni, sequestro di zone coltivate trasformate in zona militare.
Chiediamo:

- a tutte le strutture dell’ANPI di aprire un dibattito nazionale ad ogni livello sull’emergenza democratica attualmente in corso in Val Susa

- di dedicare un apposito spazio di confronto assembleare sul tema alla prossima Festa Nazionale dell’ANPI, che si terrà a Marzabotto dal 14 al 17 giugno, coordinato insieme alle Sezioni del territorio interessato.

In quest’ottica, invitiamo il Comitato Nazionale a recarsi in Val Susa per rendersi conto di quanto sta accadendo e a discutere la questione, necessariamente prendendo visione di tutti i documenti sul tema scritti nell’ultimo decennio dall’ANPI Provinciale di Torino e dalle Sezioni ANPI della nostra Provincia.
La democrazia non si insegna, si pratica quotidianamente.


Primi firmatari:

Berga Ugo, Partigiano – Sez. ANPI Foresto-Bussoleno-Chianocco (TO) – n° tessera 99161

Solara Mario, Partigiano – Sez. ANPI Foresto-Bussoleno-Chianocco (TO) – n° tessera 99197

Allais Giorgia, antifascista – Sez. ANPI Condove-Caprie (TO), Vicepresidente – n° tessera 97122
Bacchetti Massimo, antifascista - Sez. ANPI Foresto-Bussoleno-Chianocco (TO), Presidente – n° tessera 96680
Bonavero Danilo, antifascista – Sez. ANPI Condove-Caprie (TO), Vicepresidente Vicario – n° tessera 97169
Bonavero Chiara, antifascista – Sez. ANPI Condove-Caprie (TO), Vicepresidente – n° tessera 97302
Bonavero Martina, antifascista – Sez. ANPI Condove-Caprie(TO), Segretario – n° tessera 97170
Borri Roberto, antifascista – Sez. ANPI Martiri del Martinetto di Torino (TO), Direttivo – n° tessera 101175

Cabigiosu Maria Grazia, antifascista – Sez. ANPI Condove-Caprie (TO) – n° tessera 97061
Casel Giulia, antifascista – Sez. ANPI Foresto-Bussoleno-Chianocco (TO), Tesoriere – n° tessera 99185
Castagno Laura, antifascista – Sez. ANPI Condove-Caprie (TO), Consigliere – n° tessera 97274
Chiola Piergiuseppe, antifascista – Sez. ANPI Condove-Caprie (TO), Consigliere – n° tessera 97060
Chiola Giulia, antifascista – Sez. ANPI Condove-Caprie (TO) – n° tessera 97062

Craveri Paola Francesca, antifascista – Sez. ANPI Forno Canavese (TO) – n° tessera 100328
Darchino Stefano, antifascista – Sez. ANPI Grugliasco (TO) – n° tessera 100909

Debernardi Barbara, antifascista – Sez. ANPI Condove-Caprie (TO), Consigliere – n° tessera 97047

Giardi Walter, antifascista – Sez. ANPI Foresto-Bussoleno-Chianocco (TO) – n° tessera 99194
Gorgellino Giacomo, antifascista – Sez. ANPI Nizza Lingotto di Torino (TO), Presidente – n° tessera 100229
Grandinetti Fabrizio, antifascista – Sez. ANPI Grugliasco (TO), Direttivo – n° tessera 100893

Grandinetti Fulvio, antifascista – Sez. ANPI Grugliasco (TO), Vicepresidente Vicario – n° tessera 100894

Fabbri Gloria, antifascista – Sez. ANPI Grugliasco (TO), Vicepresidente – n° tessera 100911

Freda Pino, antifascista – Sez. ANPI Condove-Caprie (TO) – n° tessera 97238
Lescio Simone, antifascista – Sez. ANPI Nizza Lingotto di Torino (TO), Revisore dei conti – n° tessera 100233

Martino Andrea, antifascista – Sez. ANPI Renato Martorelli di Torino (TO) – n° tessera 97470

Martoccia Francesco, antifascista – Sez. ANPI Martiri del Martinetto (TO), Direttivo – n° tessera 101204

Nico Tania, antifascista – Sez. ANPI Grugliasco (TO) – n° tessera 100897

Nicoli Maria Linda, antifascista – Sez. ANPI Condove-Caprie (TO), Segretario – n° tessera 97289
Nicoli Elena, antifascista – Sez. ANPI Condove-Caprie (TO) – n° tessera 97291
Obert Mauro Giacomo, antifascista – Sez. ANPI Forno Canavese (TO) – n° tessera 100327

Pace Gabriele, antifascista – Sez. ANPI Grugliasco (TO), Direttivo – n° tessera 100900

Panico Maria, antifascista – Sez. ANPI Grugliasco (TO) – n° tessera 100899

Perottino Fabrizio, antifascista – Sez. ANPI Martiri del Martinetto di Torino (TO), Direttivo – n° tessera 101183

Ribotta Enrica, antifascista – Sez. ANPI intercomunale Alpignano (TO) – n° tessera 98759

Roberti Anna, antifascista – Sez. ANPI Martiri del Martinetto di Torino (TO), Direttivo – n° tessera 101180

Salerno Giovanni, antifascista – Sez. ANPI Foresto-Bussoleno-Chianocco (TO) – n° tessera 99217

Sarti Emanuela, antifascista – Sez. ANPI Condove-Caprie (TO), Consigliere – n° tessera 97214

Sera Livio, antifascista – Sez. ANPI Grugliasco (TO) – n° tessera 100904

Selvo Silvana, antifascista -  Sez. ANPI Condove-Caprie (TO) – n° tessera 97301

Solara Mario Antonio, antifascista – Sez. ANPI Foresto-Bussoleno-Chianocco (TO), Direttivo – n° tessera 99223
Teofilo Alessia, antifascista – Sez. ANPI Grugliasco (TO), Segretario – n° tessera 100901

Zucchetti Massimo, antifascista – Sez. ANPI Dante di Nanni di Torino (TO) – n° tessera 98847

top