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8 marzo 2012

“Ascoltateli!”
di Enrico Piovesana

E’ confermato: il digiuno collettivo pubblico proposto dal Centro studi Sereno Regis di Torino contro l’Alta velocità in Valsusa inizierà sabato 17 marzo. Parola d’ordine della protesta nonviolenta: “Ascoltateli!”.

Il professor Eduardo Acotto, uno degli ideatori dell’iniziativa, spiega a E online che “la proposta è stata calorosamente approvata dal movimento NoTav, che ha deciso di organizzare anche su in valle almeno tre spazi pubblici dove portare avanti il digiuno. Il centro dalla protesta sarà, salvo imprevisti, il tendone che stiamo chiedendo di poter allestire in Piazza Castello a Torino, ma da diverse città d’Italia ci stanno arrivando richieste per organizzare digiuni anche altrove”.

Non verrà indicato un termine al digiuno, che proseguirà fino a quando non ci sarà qualche segnale di apertura al dialogo da parte delle istituzioni. “Sappiamo che dovremo tenere duro a lungo – dice Acotto – e per ora sappiamo di poter tirare per almeno due o tre settimane: se poi si uniranno a noi nuovi digiunanti potremo andare ancora avanti, fino a quando non ci sarà almeno un gesto di apertura da parte del governo”.

“Stiamo mettendo online una pagina web, ascoltateli.org”, prosegue Acotto. “Ma abbiamo già aperto un gruppo su Facebook”, dove si legge il seguente appello: “Ascoltateli! è un’azione collettiva di impegno civile per la riapertura del dialogo sulla vertenza Tav, per ripristinare una comunicazione corretta e democratica su questioni di interesse nazionale”.

“A partire dal 17 marzo 2012 – prosegue l’appello – cento persone digiuneranno a staffetta in un luogo centrale della città di Torino per chiedere di recuperare l’ascolto interrotto delle ragioni dei cittadini della Valsusa. Altri digiuni in altre città si aggiungeranno presto a quello torinese, a sostegno delle ragioni dell’ascolto e della comunicazione democratica”.

“Ascoltate le ragioni dei cittadini della Valsusa! Ascoltate le ragioni di tutti i tecnici, anche quelli contrari all’opera! Ascoltate gli inascoltati!”, è la conclusione del comunicato, cui segue il contatto email per l’adesione: adesioni@ascoltateli.org.

Tra gli aderenti al digiuno c’è anche il pacifista siciliano Turi Vaccaro, cui ieri la polizia, dopo averlo fermato all’uscita da un incontro al Sereno Regis di Torino, ha notificato un ‘foglio di via’ che gli impedisce di recarsi per un anno nei comuni della Valsusa. “Turi è una persona di un’intelligenza e di uno spirito più unici che rari”, dice Acotto. “Non ha intenzione di rispettare il provvedimento di polizia e venerdì andrà a Bussoleno dov’era stato invitato a un incontro: è pronto a consegnarsi alla polizia”.

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