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12 aprile 2012

Bosusco libero: «Sto bene, è vacanza pagata»

Liberato Paolo Bosusco dai maoisti In India. «Sono finalmente libero, sto bene», ha detto il tour operator al Tg1, dopo la sua liberazione. L'italiano era stato sequestrato il 14 marzo nella foresta di Soroda, nell'Orissa indiano, mentre accompagnava in un trekking il turista Claudio Colangelo, rilasciato poi il 25 marzo.

Sereno e di buon umore, intervistato dal Tg1 Rai non appena liberato nello Stato orientale indiano dell'Orissa dai ribelli maoisti che lo tenevano prigioniero dal 14 marzo scorso. «Ho fatto una vacanza pagata», ha commentato scherzosamente la 54enne guida turistica italiana, che ha voluto salutare familiari e amici e tranquillizzarli. «Sto bene», ha assicurato, «sono forte e me la sono cavata». Ma è dimagrito, osserva il giornalista. «Nella giungla il cibo era quello che era, di più non potevano fare, e ho avuto due attacchi di malaria», ma ha ribadito di stare bene e che gli gli insorti lo hanno hanno trattato bene.

Lo ha confermato all'Ansa l'ambasciatore d'Italia in India, Giacomo Sanfelice. «Sì, - ha precisato Sanfelice - fonti del governo dell'Orissa mi hanno confermato che il nostro connazionale è libero». A ruota è arrivata la conferma del ministro degli Esteri Terzi: «E' la notizia che aspettavamo».

Il tour operator è in viaggio verso Bhubaneswar, capitale dello Stato indiano di Orissa. «Interrogato sull'ipotesi che Bosusco potesse dirigersi verso Puri, città dove gestisce una piccola agenzia turistica, il vice sovrintendente di polizia di quella città, P.K. MIshra, ha risposto: "Prima dovrà recarsi a Bhubaneswar, poi eventualmente tornerà qui a Puri"».

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