http://ilmondodiannibale.globalist.it
sabato 28 luglio 2012 19:05

Aleppo in fiamme, si combatte in ogni strada

Presentiamo l'aggiornamento - attraverso le notizie che stanno arrivando dalle agenzie italiane e internaizonali - sulla situazione dei combatitimenti ad Aleppo in Siria



Un diluvio di fuoco si è abbattuto oggi su Aleppo, bombardata da terra e bersaglio del fuoco degli elicotteri delle forze fedeli al presidente Bashar al Assad, che stanno tentando di stanare i ribelli che occupano la seconda città della Siria, traguardo cruciale del conflitto.

Secondo un corrispondente della France Presse sul posto, i ribelli sono riusciti a respingere le prime offensive dell'esercito contro il quartiere Salaheddin; gli insorti sostengono che le forze del regime non sono riuscite a sfondare e che hanno perduto alcuni carri armati. I bombardamenti sono iniziati all'alba su questo quartiere a sud ovest di Aleppo, circondato ormai da giorni, e proseguono con la stessa intensità anche nel pomeriggio.

Diversi elicotteri sganciano ordigni e mitragliano il quartiere dove l'artiglieria e i carri sono in azione. Salaheddin "conta il maggior numero di ribelli", ha spiegato all'Afp Rami Abdel Rahmane, presidente dell'Ossservatorio siriano dei diritti dell'Uomo (OSDH). Secondo le sue informazioni, l'esercito regolare, pur avendo inviato rinforzi negli ultimi giorni attorno ad Aleppo, "non ha fatto alcun progresso da questa mattina e ha persino perduto cinque carri". "Si tratta degli scontri più violenti dall'inizio della rivolta" nel marzo 2011, ha sottolineato l'ong, con sede in Gran Bretagna. Almeno 29 persone - dieci soldati, otto ribelli e undici civili - sono state uccise dall'inizio dell'offensiva contro Aleppo. "Migliaia di persone sono in fuga dai bombardamenti, terrorizzate dagli elicotteri che volano a quota bassissima", ha spiegato un portavoce della rete di militanti da Aleppo raggiunto via Skype. "La maggior parte della gente cerca rifugio nelle scuole, ma non possono più uscire dalla città".

top