http://www.recommon.org
10/01/2013

I Gestori delle Risorse Idriche Tedesche Contro la Privatizzazione dell’Acqua Greca

Pochi giorni prima dello scorso Natale, il presidente dei gestori pubblici dell’acqua tedesca, Jochen Stemplewski, ha preso carta e penna e ha scritto al presidente della Commissione europea José Manuel Barroso per chiedergli di non sostenere il processo di privatizzazione delle risorse idriche in Grecia.

Nella sua missiva Stemplewski ricorda infatti come il 26 settembre del 2012 il Direttorato Generale per il Commercio e gli Affari Finanziari abbia espresso l’augurio che Atene privatizzi i beni comuni, a partire dall’acqua.

Eppure, ricorda Stemplewski, è la stessa Unione europea, nella sua Direttiva 60/2000, a definire l’acqua non come un bene “qualunque” e quindi commerciabile a piacimento, ma come una risorsa da difendere e trattare nel modo più adeguato possibile.

Alla luce di questi elementi normativi, il presidente dei gestori pubblici dell’acqua tedesca è dell’opinione che l’UE debba esprimere quanto meno una posizione di neutralità nell’attuale dibattito sulla privatizzazione dell’acqua greca, ritenuta come una delle possibili soluzioni per ridurre il debito che sta flagellando l’economia del Paese.

Invece, come dimostra l’atto compiuto dal Direttorato, la tendenza attuale appare essere ben differente. Stemplewski ha inoltre sottolineato come ci siano ormai numerosi precedenti che dimostrano come la gestione privata dell’acqua non migliori la qualità del servizio, ma aumenti – a volte anche considerevolmente – i costi delle bollette. Ora si attendono risposte da parte di Barroso.

top