Originale: Juancole.com
http://znetitaly.altervista.org
13 ottobre 2013

Mettete al bando il carbone: un super ciclone delle dimensioni di metà dell’India  spinto dalle acque che si stanno riscaldando
di Juan Cole

L’India dovrebbe ripensare ai suoi piani di costruzione di nuovi impianti a carbone. Le acque dell’Oceano Indiano che si stanno riscaldando, hanno prodotto  un super-ciclone grande quasi come la metà del subcontinente indiano che sta avanzando verso la costa orientale con venti che raggiungono più di 200 km. Già 200.000 persone sono state evacuate.

Mentre i cicloni non sono una novità in questa zona, tempeste massicce ed enormi come questa, denominata ‘Pfailin’, sono rare. Diventeranno più comuni quando le acque dell’Oceano si riscalderanno, dato che gli uragani e i cicloni sono alimentati dall’acqua calda.

L’India sta programmando la costruzione di altri impianti a carbone, cosa che è equivalente a un suicidio nazionale. Gran parte del Bengala Indiano è  semplicemente al di sopra del livello del mare e corre il rischio di essere inondato. Il riscaldamento globale è probabile che produrrà un innalzamento dei mari di circa 90-120 m.

Il genere umano sta realizzando un esperimento molto pericoloso sulla sua sola patria planetaria, l’equivalente del vivere in una casa costruita su un albero e di segare l’albero che la regge. I produttori di seghe ci assicurano che  fluttuerà graziosamente nell’aria fino al suolo della foresta senza sfasciarsi. Scarichiamo oltre 30 tonnellate metriche di anidride carbonica all’anno nell’atmosfera. L’anidride carbonica è un gas serra che intrappola il calore del sole sulla terra e gli impedisce di diffondersi  di nuovo nello spazio. E’ probabile che vedremo un aumento medio della temperatura della superficie della terra di 9 gradi Farenheit nel prossimo secolo se continueremo così. Le implicazioni sono orribili per i nostri nipoti, ma il vero incubo colpirà i loro nipoti.

Abbandonare il carbone, il petrolio e il gas al più preso possibile è l’unica speranza di allontanare il disastro. Potremmo farlo se esistesse la volontà politica. Certamente tutti gli impianti a carbone potrebbero essere chiusi entro 10 anni, e con  una sofferenza  economica relativamente piccola. Il carbone è particolarmente inquinante e pericoloso.

 


Da: Z Net – Lo spirito della resistenza è vivo

www.znetitaly.org

Fonte: http://www.zcommunications.org./ban-coal-super-cyclone-half-the-size-of-india-driven-by-warming-waters-by-juan-cole

Originale: Juancole.com

Traduzione di Maria Chiara Starace

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