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August 27, 2013

Putin Ordina un massiccio attacco contro l'Arabia Saudita se l’occidente attacca la Siria

Uno spietato "memorandum d'azione urgente" pubblicato oggi dall’ufficio del presidente Putin per le Forze Armate della Federazione Russa, ordina un "massiccio attacco militare" contro l'Arabia Saudita nel caso in cui l'Occidente attacchi la Siria.

Secondo fonti del Cremlino che hanno familiarità con questo straordinario ordine di guerra, Putin è infuriato dopo il suo incontro, all'inizio di agosto con il principe saudita Bandar bin Sultan, il quale lo avrebbe avvertito che se la Russia non ha accettato la sconfitta della Siria, l'Arabia Saudita avrebbe scatenato i terroristi ceceni sotto il loro controllo, con il rischio che causino omicidi di massa e caos durante le Olimpiadi invernali che si terranno da 7 al 23 Febbraio 2014 a Sochi, in Russia.

Il quotidiano libanese As-Safir ha confermato questa incredibile minaccia contro la Russia, scrivendo che il principe Bandar impegnato a salvaguardare la base navale della Russia in Siria se il regime di Assad verrà rovesciato, ma ha anche accennato ad attacchi terroristici ceceni sulle Olimpiadi invernali della Russia a Sochi, se non vi fosse alcun accordo, affermando: "Io posso dare una garanzia per proteggere le Olimpiadi invernali del prossimo anno. I gruppi ceceni che minacciano la sicurezza dei giochi sono controllati da noi."

Il Principe Bandar ha continuato dicendo che i ceceni che operano in Siria sono stati uno strumento di pressione che potrebbe essere acceso o spento. "Questi gruppi non ci spaventano. Li usiamo contro il regime siriano, ma non avranno alcun ruolo nel futuro politico della Siria."

Il The Telegraph News Service di Londra, oggi ha riportato inoltre che l'Arabia Saudita ha segretamente offerto Russia un ampio accordo per il controllo del mercato mondiale del petrolio, salvaguardando i contratti di gas della Russia, se il Cremlino si allontana dal regime di Assad in Siria, un'offerta a cui Putin ha risposto dicendo "La nostra posizione su Assad non cambierà mai. Noi crediamo che il regime siriano sia il miglior oratore in nome del popolo siriano, e non i mangiatori di fegato" Ha detto Putin riferendosi al filmato che mostra un ribelle jihadista mangiare il cuore e il fegato di un soldato siriano, e il principe Bandar lo avvertiva che non ci può essere nessuna scappatoia dall’opzione militare se la Russia rifiuta il ramo d'ulivo.

E’ importante notare, come avevamo già riportato nel nostro report del 28 gennaio 2013  “Il Piano di Obama per la Terza Guerra Mondiale Stordisce la Russia”, i Servizi di Sicurezza Federale (FSB) hanno confermato la validità dei messaggi di posta elettronica della società di difesa angloamericana basta in Inghilterra, Britam Defence, che incredibilmente avvertiva che il regime di Obama si stava preparando a scatenare una serie di attacchi contro la Siria e l'Iran, una mossa che gli esperti di intelligence russi hanno avvertito potrebbe causare la Terza Guerra Mondiale.

Secondo questo rapporto FSB, Britam Defence, una delle più grandi forze mercenarie private del mondo, è stata il bersaglio di una "massiccia intrusione" dei propri file di computer da un soggetto sponsorizzato da uno stato sconosciuto, lo scorso gennaio, che ha poi rilasciato una serie di email compromettenti tra i suoi due migliori dirigenti, il fondatore Philip Doughty e il suo business Development Director David Goulding.

Le due email più interessanti tra Doughty e Goulding, affermano che il regime di Obama ha approvato un attacco "false flag" in Siria usando armi chimiche, e che Britam Defence era incaricata di partecipare all’avvertimento dell'Occidente contro l'Iran, e come possiamo leggere:

Email 1 : Phil, Abbiamo una nuova offerta. Si tratta ancora di Siria. Il Qatar propone un affare interessante e giuro che l'idea viene approvata da Washington. Dovremo recapitare una CW (un'arma chimica) a Homs ( Siria), di origine sovietica g-shell dalla Libia, simile a quelle che dovrebbe avere Assad. Vogliono che schieriamo il nostro personale ucraino che dovrebbe parlare russo e fare una registrazione video. Francamente, non credo che sia una buona idea, ma gli importi proposti sono enormi. La tua opinione? Cordiali saluti David

Email 2 : Phil  Consulta le relative misure preparatorie allegate, concernenti la questione iraniana. La partecipazione di Britam nell'operazione è confermata dai sauditi.

Con gli eventi ormai fuori controllo in Siria, e l’Independent News Service di Londra, che riferisce che il principe Bandar spinge per la guerra, il portavoce del ministero degli Esteri russo, Alexander Lukashevich, ha ulteriormente messo in guardia l'Occidente oggi affermando, "i tentativi di bypassare il Consiglio di Sicurezza, ancora una volta e di creare scuse infondate, artificiali, per un intervento militare nella regione sono irte di nuove sofferenze in Siria e di conseguenze catastrofiche per gli altri paesi del Medio Oriente e del Nord Africa."

Incurante degli avvertimenti russi che sono caduti nel vuoto, invece, il primo ministro britannico David Cameron ha ricordato questa mattina al Parlamento britannico di votare l’attacco alla Siria anche perchè il regime di Obama ha improvvisamente annullato l’incontro con la Russia, in programma per domani sulla ricerca di una via per la pace in Siria, e l'Occidente inizia i suoi piani per attaccare la nazione siriana entro pochi giorni.

Mentre la Siria ha avvertito che nel caso sia attaccata dall'Occidente ci sarà il caos globale, i popoli occidentali stessi non sono al corrente del fatto che il 17 maggio 2013, Putin ha ordinato alle forze militari russe di passare immediatamente da Guerra locale a situazione operativa di guerra regionale e di essere pienamente preparati per espandere la guerra su larga scala, anche se Stati Uniti o Unione europea entrassero nella guerra civile siriana, un’allerta in cui rimangono anche in queste ore.

Con il precedente ordine di Putin, e come avevamo segnalato nel nostro report del 17 maggio "Problema Russia guerra totale all’erta sulla Siria", e ora combinato con il suo nuovo ordinamento dei massicci attacchi di rappresaglia contro l'Arabia Saudita, qualsiasi attacco alla Siria è visto dalla Russia come un attacco a se stessa.

E come avevamo già spiegato in dettaglio, la lotta per la Siria, guidata da Arabia Saudita e Qatar e dai loro alleati occidentali, non ha che un unico obiettivo: rompere la presa della Russia sul mercato dell'Unione europea di gas naturale che un oleodotto attraverso la Siria potrebbe realizzare e, come riportato dal Financial Times News Service di Londra lo scorso giugno: "Il piccolo stato del Qatar, ricco di gas, ha speso fino a $ 3 miliardi nel corso degli ultimi due anni, sostenendo la ribellione in Siria, un impegno economico di gran lunga superiore a qualsiasi altro governo, ma viene ora superato dall’Arabia Saudita come prima fonte di armi ai ribelli.

Il costo dell'intervento del Qatar, la sua ultima spinta per realizzare una rivolta araba, equivale ad una frazione del suo portafoglio di investimenti internazionali. Ma il suo sostegno finanziario alla rivoluzione che ha trasformato in una feroce guerra civile adombra drammaticamente il sostegno occidentale per l'opposizione.

Il Qatar inoltre ha proposto un gasdotto dal Golfo alla Turchia, segno che l'emirato sta valutando un’ulteriore espansione delle esportazioni dal più grande gasfield del mondo dopo aver finito l’ambizioso programma di duplicare la capacità di produzione di gas naturale liquefatto (GNL)."

E in che cosa è, forse, la causa più inimmaginabile per iniziare la terza guerra mondiale sulla Siria è stato notato dal portavoce del ministero degli Esteri russo, Aleksandr Lukashevich, che ha detto la scorsa settimana: "Stiamo ottenendo più nuove prove che questo atto criminale era di una natura provocatoria … In particolare, ci sono rapporti che circolano su Internet, che i materiali della vicenda e le accuse contro le truppe governative erano stati inviati già diverse ore prima del cosiddetto attacco. Quindi, era un'azione pre - programmata." (si riferiscono all’attacco con armi chimiche del 21 agosto vicino Damasco ndr)

Per l'Occidente, avere progettato un altro attacco sotto falsa bandiera per giustificare una guerra, pubblicando il video di questo cosiddetta attacco chimico un giorno intero prima che si verifichi è la misura dell’arroganza e del disprezzo, ma i loro cittadini cadranno ancora una volta nel sonnambulismo come hanno fatto già tante volte in passato.


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August 27, 2013

Putin Orders Massive Strike Against Saudi Arabia If West Attacks Syria

A grim “urgent action memorandum” issued today from the office of President Putin to the Armed Forces of the Russian Federation is ordering a “massive military strike” against Saudi Arabia in the event that the West attacks Syria.

According to Kremlin sources familiar with this extraordinary “war order,” Putin became “enraged” after his early August meeting with Saudi Prince Bandar bin Sultan who warned that if Russia did not accept the defeat of Syria, Saudi Arabia would unleash Chechen terrorists under their control to cause mass death and chaos during the Winter Olympics scheduled to be held 7-23 February 2014 in Sochi, Russia.

Lebanese newspaper As-Safir confirmed this amazing threat against Russia saying that Prince Bandar pledged to safeguard Russia’s naval base in Syria if the Assad regime is toppled, but he also hinted at Chechen terrorist attacks on Russia’s Winter Olympics in Sochi if there is no accord by stating: “I can give you a guarantee to protect the Winter Olympics next year. The Chechen groups that threaten the security of the games are controlled by us.”

Prince Bandar went on to say that Chechens operating in Syria were a pressure tool that could be switched on an off. “These groups do not scare us. We use them in the face of the Syrian regime but they will have no role in Syria’s political future.”

London’s The Telegraph News Service further reported today that Saudi Arabia has secretly offered Russia a sweeping deal to control the global oil market and safeguard Russia’s gas contracts, if the Kremlin backs away from the Assad regime in Syria, an offer Putin replied to by saying “Our stance on Assad will never change. We believe that the Syrian regime is the best speaker on behalf of the Syrian people, and not those liver eaters” [Putin said referring to footage showing a Jihadist rebel eating the heart and liver of a Syrian soldier HERE], and which Prince Bandar in turn warned that there can be “no escape from the military option” if Russia declines the olive branch.

Critical to note, and as we had previously reported on in our 28 January 2013 report “Obama Plan For World War III Stuns Russia,” the Federal Security Services (FSB) confirmed the validity of the released hacked emails of the British based defence company, Britam Defence that stunningly warned the Obama regime was preparing to unleash a series of attacks against both Syria and Iran in a move Russian intelligence experts warned could very well cause World War III.

According to this FSB report, Britam Defence, one of the largest private mercenary forces in the world, was the target of a “massive hack” of its computer files by an “unknown state sponsored entity” this past January who then released a number of critical emails between its top two executives, founder Philip Doughty and his Business Development Director David Goulding.

The two most concerning emails between Doughty and Goulding, this report says, states that the Obama regime has approved a “false flag” attack in Syria using chemical weapons, and that Britam has been approved to participate in the West’s warn on Iran, and as we can read:

Email 1: Phil, We’ve got a new offer. It’s about Syria again. Qataris propose an attractive deal and swear that the idea is approved by Washington. We’ll have to deliver a CW (chemical weapon) to Homs (Syria), a Soviet origin g-shell from Libya similar to those that Assad should have. They want us to deploy our Ukrainian personnel that should speak Russian and make a video record. Frankly, I don’t think it’s a good idea but the sums proposed are enormous. Your opinion?  Kind regards David

Email 2: Phil, Please see attached details of preparatory measures concerning the Iranian issue. Participation of Britam in the operation is confirmed by the Saudis.

With the events now spiraling out of control in Syria, and London’s Independent News Service now reporting that Prince Bandar is “pushing for war,” Russian foreign ministry spokesman Alexander Lukashevich further warned the West today by stating, “Attempts to bypass the Security Council, once again to create artificial groundless excuses for a military intervention in the region are fraught with new suffering in Syria and catastrophic consequences for other countries of the Middle East and North Africa.”

Heedless of Russian warnings which have fallen on deaf ears, however, British Prime Minister David Cameron this morning recalled the British Parliament to vote on attacking Syria as the Obama regime abruptly cancelled their meeting with Russia scheduled for tomorrow on finding a path to peace for Syria, and the West begins its plans to attack the Syrian nation “within days.”

As Syria itself has warned that should it be attacked by the West there will be “global chaos,” the Western peoples themselves have not been told of the fact that on 17 May 2013, Putin ordered Russian military forces to “immediately move” from Local War to Regional War operational status and to be “fully prepared” to expand to Large-Scale War should either the US or EU enter into the Syrian Civil War, a situation they are still in at this very hour.

With Putin’s previous order, and as we had reported on in our 17 May report “Russia Issues “All-Out War” Alert Over Syria,” and now combined with his new ordering of massive retaliatory strikes against Saudi Arabia, any attack on Syria is viewed by Russia as being an attack on itself.

And as we had previously explained in great detail, the fight over Syria, being led by Saudi Arabia and Qatar and their lap-dog Western allies, has but one single objective: To break Russia’s hold on the European Union natural gas market which a pipeline through Syria would accomplish, and as reported by London’s Financial Times News Service this past June:

“The tiny gas-rich state of Qatar has spent as much as $3bn over the past two years supporting the rebellion in Syria, far exceeding any other government, but is now being nudged aside by Saudi Arabia as the prime source of arms to rebels.

The cost of Qatar’s intervention, its latest push to back an Arab revolt, amounts to a fraction of its international investment portfolio. But its financial support for the revolution that has turned into a vicious civil war dramatically overshadows western backing for the opposition.

Qatar [also] has proposed a gas pipeline from the Gulf to Turkey in a sign the emirate is considering a further expansion of exports from the world's biggest gasfield after it finishes an ambitious programme to more than double its capacity to produce liquefied natural gas (LNG).”

And in what is, perhaps, the most unimaginable cause to start World War III over Syria was noted by Russian Foreign Ministry spokesman, Aleksandr Lukashevich who said this past week: “We’re getting more new evidence that this criminal act was of a provocative nature,” he stressed. “In particular, there are reports circulating on the Internet, in particular that the materials of the incident and accusations against government troops had been posted for several hours before the so-called attack. Thus, it was a pre-planned action.”

For the West to have so sloppily engineered yet another “false flag” attack to justify a war where they posted the videos of this so-called chemical weapons attack a full day before it was said to occur is the height of arrogance and disdain, but which their sleep-walking citizens, yet again, will fall for as they have done so many times in the past. 

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