Articolo originale in inglese: China UN Mission Smears Uyghur President, Says Group


http://www.epochtimes.it
29.10.2013

Onu, missione permanente della Cina calunnia rappresentante degli Uiguri
di Carol Wickenkamp

La missione permanente della Cina presso le Nazioni Unite ha tentato di calunniare un rappresentante uiguro di alto livello prima del suo discorso in una conferenza stampa inerente al carente rispetto dei diritti umani nella Nazione cinese.

Nei giorni precedenti alla Revisione Periodica Universale della Cina presso le Nazioni Unite, la missione cinese all'Onu ha tentato di screditare Dolkun Isa, presidente del Congresso mondiale degli Uiguri (Wuc), conducendo una campagna diffamatoria volta a influenzare i media stranieri, in base a quanto affermato dall'organizzazione non-governativa Unrepresented Nations and People Organization (Unpo).

In una lettera pubblicata venerdì, l'Unpo ha rivelato che un membro dei media esteri ha inviato una mail all'organizzazione spiegando come la missione cinese a Ginevra stesse facendo circolare false dichiarazioni su Isa, ovvero accuse ingannevoli secondo cui avrebbe avuto legami con attività terroristiche.

Isa avrebbe dovuto parlare il 22 ottobre in una conferenza stampa a Ginevra, il giorno dell'Upr della Cina, per affrontare le continue violazioni dei diritti umani del Partito Comunista Cinese (Pcc) nei confronti del popolo uiguro.

L'Unpo ha dichiarato che la campagna diffamatoria della Cina contro il Sig. Isa consiste nel distogliere l'attenzione dalla situazione in Cina dal terribile trattamento della minoranza uigura, definendo gli sforzi della Cina come «accuse infondate contro gli attivisti di spicco uiguri», che sono politicamente motivati.

«Il Congresso mondiale degli Uiguri e il signor Isa condannano la violenza», ha affermato la dichiarazione dell'Unpo, spiegando che l'Unpo e il Wuc cercano una risoluzione pacifica dei conflitti e sono «favorevoli a un'inchiesta indipendente e internazionale sulle accuse cinesi del terrorismo uiguro».

La Cina sta tentando di associare i dissidenti e i gruppi uiguri al terrorismo internazionale e difendere la soppressione nella regione uigura dello Xinjiang (ai quali si riferiscono come Turkestan orientale) contro le forze sovversive di separatismo, terrorismo ed estremismo, secondo quanto detto dall'Unpo.

Gli studiosi sono scettici sulla posizione della Cina, che afferma di trovarsi ad affrontare una minaccia terroristica e hanno messo fortemente in dubbio questa posizione, in base a quanto detto dall'Unpo.

Isa, noto difensore degli Uiguri, è fuggito dalla Cina nel 1997 e ha cercato asilo in Europa, dove gli è poi stata concessa la cittadinanza tedesca. Nel 2012 ha incontrato i rappresentanti del Congresso degli Stati Uniti per discutere il trattamento degli Uiguri in Cina, anche se la Repubblica Popolare Cinese ha tentato di impedire tali riunioni.

La provincia cinese dello Xinjiang è stata teatro di periodici sconvolgimenti violenti, dal momento che la Cina intensifica i controlli sui residenti e agisce per costruire sulla zona ricca di risorse. Undici uiguri sono stati uccisi in cinque distinte incursioni tra il 25 settembre e l'11 ottobre, secondo quanto detto da Radio Free Asia.

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