http://r-esistenza-settimanale.blogspot.it
4.21.2013

 

A noi, non resterà nulla
di Rita Pani (APOLIDE)

E quando l’atto sarà compiuto, Napolitano, per raggiunti limiti di età si dimetterà, e a noi non resterà nulla, nemmeno un orto di guerra. No, non è un delirio di onnipotenza, e il mio schifo che detta …

Perché si è vero, ieri è stata scritta la pagina più patetica della non politica italiana; scritta a più mani da molti autori. Io vorrei tenere per me le ultime righe, quelle che nessuno ha voluto leggere se non pochi sconclusionati come me. Le righe che narrano dell’ultima labile occasione che il tempo ci consegna, e che temo non riusciremo a cogliere nemmeno questa volta. Il bisogno di sinistra, e la possibilità di averla, anche per coloro i quali nemmeno sanno di avere a cuore questa speranza, continuando a confonderla con qualcosa che a sinistra non ci sarà mai.

Fossi qualcuno, ora, farei appello alle ultime briciole sane di questa società, dagli intellettuali agli operai, da chi ancora riesce a campare a chi si vorrebbe sparare: riprendiamoci la sinistra. Ma io so’ io e quindi non sono un cazzo.

Il resto che potrei aggiungere, sarebbe solo nausea ridondante …

Che tristezza persino quelle chiamate alla guerra, così tanto ripetute da esser diventate routine. Son riusciti a svilire anche il termine Rivoluzione, Protesta, Manifestazione … “Ammazziamoli tutti!” gridavano in piazza.

Che farà questo popolo tra qualche mese, quando si troverà davanti ai Bancomat fuori servizio?

La domanda è retorica, e la risposta dentro di me, dice: “nulla”. Saremo già stanchi di non aver combattuto tutte le non guerre e le non rivoluzioni.

Null’altro da dire, è troppo lo sconforto.

Buona domenica

top