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25 Dic 2013

Ciao. Sono onorato di avere la possibilità di parlare con voi e la vostra famiglia quest'anno. Recentemente abbiamo appreso che i nostri governi, lavorando di concerto, hanno creato un sistema di sorveglianza di massa in tutto il mondo per guardare tutto ciò che facciamo.

Della Gran Bretagna George Orwell ci avvertì del pericolo di questo tipo di informazioni. Le tipologie di raccolta e descritte nel libro; microfoni, videocamere, televisori che ci guardano, sono nulla rispetto a quello che hanno a disposizione oggi. Hanno sensori nelle nostre tasche che ci seguono ovunque andiamo. Pensate a ciò che questo significa per la privacy della persona media. Un bambino nato oggi crescerà senza alcuna concezione della privacy. Senza sapere mai cosa significa avere un momento privato per se stessi, un pensiero non analizzato, non registrato. E questo è un problema. Perché la privacy è importante. La privacy è ciò che ci permette di determinare chi siamo e chi vogliamo essere. La conversazione di oggi determinerà la quantità di fiducia che possiamo collocare nella tecnologia e nel governo. Insieme possiamo trovare un migliore equilibrio, ponendo fine alla sorveglianza di massa e ricordando al governo che se vuole veramente sapere come ci sentiamo, chiedere è sempre più conveniente di spiare.

Per tutti coloro che ci ascoltano là fuori, grazie e Buon Natale.

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