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sabato 16 febbraio 2013 10:27

Gli ammutinati del Cairo

Una nuova sigla fa tremare l'Egitto: " Coalizione dei Giovani Ufficiali di Polizia", pronti ad ammutinarsi contro Morsi. E il suo ministro dell'Interno.

L'ufficiale di polizia Joussef Jafaar è forse il nome nuovo più noto d'Egitto. E' lui l'uomo attorno al quale ruota la Coalizione dei Giovani Ufficiali di Polizia che chiede le dimissioni del Ministro dell'Interno, Muhammad Ibrahim, e attacca frontalmente il Primo Ministro, Morsi: "siamo stufi, non riteniamo che le tensioni in Egitto possano seguitare ad essere affrontate così, con un approccio repressivo. Problemi del genere devono avere una soluzione politica e sociale. Noi non vogliamo più essere l'arma della repressione popolare. Non siamo contro il nostro popolo."

Le idee di Joussef Jafaar non sono isolate, non passa giorno in Egitto che non si segnali un ammutinamento nei commissariati di polizia. Scioperi senza più diffusi e insistenti, oltre che partecipati. E la linea dell'ammutinamento si va estendendo a macchia d'olio. Non solo al Cairo, per quanto riguarda la polizia, e non solo nella polizia, per quanto riguarda la sicurezza in generale. Infatti scioperi e dissensi crescono vistosi anche nei reparti della Central Security, mai toccata sin qui da rischi del genere. E invece negli ultimi giorni anche nelle loro caserme ci sono stati scioperi e adesioni alla linea di Joussef Jafaar 

Dopo la sconfitta "religiosa" patita con la nomina di un Muftì che non ha nulla a che fare con i Fratelli Musulmani (il loro candidato è stato sconfitto sonoramente), ora i Fratelli Musulmani rischiano di perdere anche la polizia. Sarebbe meglio cambiare linea, finché si è in tempo.No?

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