english.alarabiya.net - 28 gen 13 - Ho detto che sono contro le misure di emergenza ma se devo fermare lo spargimento di sangue e proteggere le persone allora io agirò per il bene dell'Egitto. Questo è il mio dovere e non esiterò  … Il presidente ha aggiunto di aver incaricato il ministero degli interni di usare tutta la forza decisiva contro chi attenta alla sicurezza delle persone, degli edifici governativi, contro quelli che usano le armi, e che bloccano le strade, quelli che lanciano pietre sugli innocenti ... Infine ha dichiarato: - Ho deciso di invitare tutti i leader politici ad un dialogo. Una dichiarazione presidenziale con tutti i dettagli sarà rilasciata più tardi. Non c'e alternativa al Dialogo ha detto Mursi.

ilfattoquotidiano.it - 28 gen 13 - Il ritorno dello stato d’emergenza getta una grossa ombra sui super poteri che questo provvedimento conferisce alla polizia e riporta indietro il paese a una situazione ben conosciuta durante la dittatura di Mubarak. Lo stato d’emergenza, infatti, fu imposto in tutto il paese dopo l’assassinio dell’allora presidente Anwar al Sadat nel 1981 e rimase applicato ininterrottamente sino allo scorso anno quando il Consiglio Militare Supremo, allora al potere, decise di sospenderlo alla vigilia del primo anniversario della rivoluzione. L’utilizzo da parte di Morsi di uno strumento abusato dal precedente regime è ritenuto da molti oppositori e attivisti per i diritti umani un triste déjà vu. “Ora chi vive nelle tre cittadine egiziane può essere arrestato e tenuto in commissariato solo perché ha una faccia sospetta”, scrive su Twitter, a commento del discorso del capo di stato, Heba Morayef, direttrice egiziana di Human Rights Watch.

Asianews - 28/01 - Prima della mia elezione - ha affermato il presidente - ho detto che ero contrario a ricorrere a misure straordinarie, ma la sicurezza della nazione è in pericolo ed è tempo di agire … Gli atti di violenza dei giorni scorsi - ha continuato - non hanno nulla a che fare con la rivoluzione. Essi sono invece la brutta faccia di una contro-rivoluzione. -

Nena News - 28 gen 13 - Scontri violenti sono ripresi oggi a Ismailiya e Suez, disordini si registrano ad Assiut, finora meno toccata dalle proteste, e continuano i tafferugli anche al Cairo. In questo clima che da giovedì scorso ha visto la morte di una sessantina di egiziani, il Fronte di salvezza nazionale di opposizione, si è riunito per decidere la risposta all'invito al dialogo lanciato di Morsi.

La corrente di sinistra guidata da Hamdin Sabbahi ha già rifiutato i colloqui, mentre un altro noto oppositore, Mohamed el Baradei, chiede che il presidente si impegni a formare un governo di unità nazionale e un comitato per la modifica della Costituzione. Nena News

now.mmedia.me - January 27 - La violenza di domenica ha prodotto altri sei morti e oltre 460 feriti, secondo i medici. La folla ha tentato di prendere d'assalto tre stazioni di polizia a Suez, mentre altri hanno saccheggiate e dato alle fiamme un club sociale dell’esercito, hanno detto i funzionari della sicurezza ... Al Cairo, la polizia si è scontrata con i manifestanti che accusano Morsi di tradire gli obiettivi della rivoluzione, mettendo in luce profonde divisioni politiche nel paese ormai governato dagli islamisti ... In un discorso alla televisione di Stato Domenica sera il presidente Mohamed Morsi ha dichiarato lo stato di emergenza nelle tre province colpite dai disordini, avvertendo che è pronto a prendere ulteriori misure per affrontare le minacce per la sicurezza dell'Egitto

 

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