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12 marzo 2013

MUOS: “Sicilia. Oggi, 24 giugno 2027, l’ultimo abitante è morto”.
Manifestazione nazionale a Niscemi

Dal profondo sud della Sicilia, un necrologio del futuro: “Oggi, 24 giugno 2027, l’ultimo abitante è morto sotto la radiazione dei Muos e la sua altissima frequeza”.

Per celebrare il “triste scomparso”, un corteo funebre con una bara simbolica, corone di fiori e musicisti di accompagnamento. Destinazione finale: il cimitero della città di Acate, nei pressi di Ragusa, a pochi chilometri dalla Riserva Naturale Sughereta Niscemi, dove il Mobile User Objective System sta emergendo.

Così inizia l’articolo di NowItaly pubblicato nel luglio scorso mostrando la totale assurdità delle istituzioni che permettono la prosecuzione dei lavori di uno dei più nocivi sistemi radar per cui è stato dimostrato un “raggio di morte” di 130 km. Cerca nel sito MUOS per vedere gli articoli e studi relativi.

Come affermato oggi su BlogSicilia, il Coordinamento regionale dei Comitati ‘No Muos’ ha indetto per il 30 marzo prossimo una manifestazione nazionale a sostegno della lotta per la revoca definitiva immediata dell’installazione del Muos e lo smantellamento delle 46 antenne Nrtf per la smilitarizzazione della base americana di Sigonella, da riconvertire in aeroporto civile internazionale e di tutte le basi militari in Sicilia.

Dopo alcuni mesi di revoca dal basso dei lavori attuata dagli attivisti No Muos e dai cittadini di Niscemi attraverso il presidio permanente e i blocchi ai cancelli della base della Marina militare statunitense, che ha costretto il governo della Regione a revocare ufficialmente le autorizzazioni a suo tempo concesse dalla precedente amministrazione, si va sviluppando un’esperienza di autogestione e di democrazia diretta che ogni giorno coinvolge sempre più persone.

“La lotta contro il Muos – si legge in un comunicato della Federazione anarchica siciliana –  può ormai considerarsi, a pieno titolo, uno dei principali movimenti di resistenza dal basso contro le politiche di dominio e di devastazione in Italia, e il contributo degli anarchici in questo senso è stato, ed è, fondamentale”.

L’appuntamento è a Niscemi, in contrada Apa, alle ore 14,30, per il corteo fino alla base Nrtf. Un secondo corteo si svolgerà in città alle ore 19,30. Seguiranno interventi e concerto finale.

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