Movimento Nonviolento
Verona, 5 novembre 2013

UN 4 NOVEMBRE DIVERSO

Firma anche tu la lettera di solidarietà con il Sindaco di Messina che

ha celebrato il 4 novembre nel nome dell'articolo 11 della Costituzione.

Comunicare le firme di adesione a:   an@nonviolenti.org


Esprimiamo piena condivisione con i contenuti espressi da Renato

Accorinti, Sindaco di Messina e storico amico della nonviolenza, nel

corso delle celebrazioni per il 4 novembre.

Esprimiamo a lui anche la nostra totale solidarietà per gli attacchi che

ha ricevuto; “gesto demenziale” ha detto addirittura un membro del

governo nazionale.

Renato Accorinti ha semplicemente ripetuto quello che da anni vanno

dicendo i movimenti nonviolenti e che pensa grande parte dell'opinione

pubblica: “l'Italia, paese che per la Costituzione ripudia la guerra,

continua a finanziare la corsa agli armamenti ed a sottrarre

drasticamente preziose e necessarie risorse per le spese sociali, la

scuola, i beni culturali, la sicurezza”.

Il Sindaco di Messina ha fatto solo il proprio dovere, mettendosi dalla

parte della Costituzione e difendendo gli interessi reali dei cittadini

che rappresenta.

Avevamo proposto che il 4 novembre diventasse la Festa del Disarmo, con

il gesto nonviolento e costituzionale del Sindaco di Messina ha iniziato

ad esserlo davvero.

Non abbiamo per niente apprezzato, invece, il messaggio del Presidente

della Repubblica: “non bisogna indulgere a semplicismi e propagandismi

che circolano in materia di spesa militare e di dotazioni indispensabili

per le nostre Forze Armate”, ha detto Giorgio Napolitano, giustificando

così le enormi spese militari perchè ritiene “indispensabile la presenza

e l'efficienza di un adeguato strumento militare italiano accanto a

quelli dei nostri alleati europei ed atlantici”.  Una specie di

benedizione laica per l'acquisto dei cacciabombardieri F35.

In realtà gli  unici semplicismi e propagandismi che circolano in

materia di spesa militare sono quelli che derivano prorpio dal ministero

della Difesa.

Quanta distanza dal monito che fu di Sandro Pertini “Si svuotino gli

arsenali, strumenti di morte e si colmino i granai, fonte di vita” che

Accorinti ha voluto riattualizzare, rivolgendolo come appello ai sindaci

di tutti i comuni italiani.

In questo 4 novembre del 2013, che non è festa ma lutto in ricordo

dell'inutile strage che ha sacrificato 26 milioni di morti, il Sindaco

di Messina ha difeso la Costituzione, il Presidente della Repubblica

l'ha ripudiata.

Movimento Nonviolento

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