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13 Luglio 2013

Lcc: “Il popolo non accetterà di cambiare lo scopo della sua rivoluzione”

I Comitati di coordinamento locale (Lcc) hanno rilasciato ieri una dichiarazione a proposito dello “Stato Islamico dell’Iraq e del Levante” nelle zone liberate della Siria. Questa dichiarazione condanna i numerosi eccessi dei movimenti jihadisti, soprattutto da parte di membri dello “Stato Islamico dell’Iraq e del Levante”, che stanno cercando di imporre le loro idee e le loro scelte ai cittadini con la forza e la coercizione, arrivando a volte perfino all’omicidio. In particolare condannano quello che è successo ultimamente nella cittadina di Dana a Idlib, a Tell Abyad nella zona di Raqqa, e l’uccisione di un capo dell’Esercito siriano libero.

Gli Lcc affermano che questi atteggiamenti sono “a favore del regime”, perché stanno dividendo le città liberate e stanno aumentando il caos. Il regime sfrutterà questa realtà per intimidire i siriani e i Paesi del mondo rispetto alla rivoluzione e alla sua possibile degenerazione.

La dichiarazione termina con la frase: “Il popolo che si è ribellato contro l’ingiustizia, per la libertà e la dignità, non accetterà nuovamente la tirannia sotto altri nomi, e non accetterà di cambiare lo scopo e l’essenza della sua rivoluzione”.


Aljazeera - 14 Luglio 2013 - I combattenti di Al Nousra sono i benvenuti se aiutano a combattere il regime, ha detto il colonnello Abdel Rahman Suweis, membro del Supremo Consiglio Militare FSA, Ma se vogliono provocare conflitti, imporre una nuova comprensione della religione e rendere la Siria un altro Afghanistan, prenderemo le misure necessarie.

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